TRASIMENO – È tempo di bilanci per la Colletta Alimentare 2006, quest’anno nel territorio umbro sono state raccolte 134 tonnellate di alimenti con un incremento del 4% rispetto al 2005 per un valore stimato in 542.057 Euro. Per quanto riguarda la raccolta effettuata nell’area del Trasimeno l’ammontare dei beni che il Banco Alimentare ha ricevuto dalle migliaia di persone che hanno partecipato alla Colletta Alimentare dello scorso 25 novembre, è di 5970 chilogrammi distribuiti in 3510 a Castiglione del Lago, 2089 a Magione e 371 a Passignano sul Trasimeno.
L’attività del Banco prosegue ora con l’iniziativa “La fame giustifica i mezzi”, l’associazione ha infatti avviato la campagna di raccolta fondi che servirà a sostenere gli ingenti costi di logistica e trasporti per la consegna degli alimenti raccolti.
Sarà possibile donare 1 euro inviando un SMS al numero 48583 da tutti i telefoni cellulari TIM, Vodafone e Wind, mentre telefonando da rete fissa Telecom Italia il valore della donazione sarà pari a 2 euro.
Aiuto può essere dato anche attraverso il conto corrente dedicato di Banca Intesa (c/c 1010/54 - ABI 03069 - CAB 09533).
domenica 18 febbraio 2007
giovedì 1 febbraio 2007
DISAGI PER GLI UTENTI DI TRENITALIA ALLA STAZIONE DI CASTIGLIONE
CASTIGLIONE DEL LAGO – La sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Castiglione del Lago sembra essere diventata un ‘bagno pubblico’. Diversi utenti di Trenitalia si lamentano del degrado che tutti i giorni sono costretti a vedere e soprattutto a sentire quando, per lavoro o per necessità, frequentano la stazione castiglionese.
Il motivo delle lamentele è il cattivo odore che da diversi mesi caratterizza il locale della sala d’aspetto. Un locale praticamente inutilizzabile in quanto la forte puzza di urina non permette agli utenti di poter aspettare i treni all’interno della sala. Il problema assume una valenza ancora più importante se si tiene in considerazione il fatto che durante i mesi invernali ed in particolar modo durante le ore serali farebbe sicuramente comodo ai passeggeri in attesa poter usufruire di un locale al chiuso invece di attendere i treni sulle piattaforme coperte soltanto da delle pensiline.
Ciò è quanto raccontano gli sfortunati utenti che ribadiscono che il problema non si pone in maniera ciclica, il che farebbe pensare ad un continuo servizio di pulizia che viene puntualmente rovinato da alcuni vandali, ma è purtroppo divenuto una costante.
«In stazione oramai non ci sono addetti di Trenitalia a cui fare presente il problema, l’unico contatto che noi utenti abbiamo con la Società è offerto dall’altoparlante che periodicamente ricorda di “non oltrepassare la linea gialla nell’attesa dei treni”».
«Sarebbe allora auspicabile – concludono – che Trenitalia trovasse una soluzione a tutto ciò. Capiamo che la stazione di Castiglione del Lago non è uno snodo importante nella rete ferroviaria, ma vorremmo che anche a noi utenti castiglionesi venga assicurato un servizio quanto meno dignitoso».
Il motivo delle lamentele è il cattivo odore che da diversi mesi caratterizza il locale della sala d’aspetto. Un locale praticamente inutilizzabile in quanto la forte puzza di urina non permette agli utenti di poter aspettare i treni all’interno della sala. Il problema assume una valenza ancora più importante se si tiene in considerazione il fatto che durante i mesi invernali ed in particolar modo durante le ore serali farebbe sicuramente comodo ai passeggeri in attesa poter usufruire di un locale al chiuso invece di attendere i treni sulle piattaforme coperte soltanto da delle pensiline.
Ciò è quanto raccontano gli sfortunati utenti che ribadiscono che il problema non si pone in maniera ciclica, il che farebbe pensare ad un continuo servizio di pulizia che viene puntualmente rovinato da alcuni vandali, ma è purtroppo divenuto una costante.
«In stazione oramai non ci sono addetti di Trenitalia a cui fare presente il problema, l’unico contatto che noi utenti abbiamo con la Società è offerto dall’altoparlante che periodicamente ricorda di “non oltrepassare la linea gialla nell’attesa dei treni”».
«Sarebbe allora auspicabile – concludono – che Trenitalia trovasse una soluzione a tutto ciò. Capiamo che la stazione di Castiglione del Lago non è uno snodo importante nella rete ferroviaria, ma vorremmo che anche a noi utenti castiglionesi venga assicurato un servizio quanto meno dignitoso».
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Massimiliano Campisi
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