venerdì 6 febbraio 2009

Curiosando per il globo

ARGENTINA - Davvero curiosa la vicenda che ha avuto come protagonista Rozanes Torres Aguero. La donna si era recata in un'agenzia di viaggi per prenotare la sua vacanza in Australia ed è tornata a casa con il suo biglietto aereo per Sydney.
Tutto normale direte voi, peccato che alla fine, la donna si è ritrovata sì a Sydney, ma non quella australiana bensì nell’omonima ma sicuramente meno nota località del Canada. Dall'altra parte del mondo.
La signora Aguero si è accorta dell’errore soltanto quando ha deciso di scattare qualche fotografia dall'oblò dell’aereo. Guardando, infatti, il paesaggio che sorvolava, si è resa conto che qualcosa non andava, che non era quello il paesaggio che si sarebbe aspettata di vedere in Australia.
Come tutto ciò sia potuto accadere, la signora Aguero non se lo sa spiegare. Fatto sta che ha fatto buon viso a cattivo gioco e ha deciso di trascorrere la sua vacanza in Canada dovendo però fare i conti con una valigia piena di indumenti che nella Sydney in cui era capitata le sono serviti a poco.
Sembra assurdo ma non è la prima volta che si verificano simili errori. Nel 2002 due inglesi erano arrivati nella Sydney delle Nuova Scozia, proprio come lei. Altri, invece, si sono ritrovati in un'altra Sydney canadese, quella situata nella Colombia britannica.
Quindi attenti, se state prenotando un volo per Barcellona, in Spagna, controllate con cura che la destinazione non sia in realtà Barcellona Pozzo di Gotto…in Sicilia!

ITALIA – Di questi tempi si sa bisogna fare molta attenzione a quanto si è bevuto prima di mettersi alla guida della propria auto. L’attenzione serve sia per non rischiare la pelle ma anche per evitare di risultare con un tasso alcolemico superiore al limite consentito, pena il ritiro della patente.
A Trento una donna si è vista sospendere per sei mesi la patente di guida perché al controllo della polizia municipale aveva un tasso alcolemico pari a 1,1 milligrammi per litro, in pratica il doppio rispetto al consentito (0,5).
A nulla sono servite le spiegazioni della donna che ha cercato di far capire agli agenti di non aver fatto uso di alcolici quella sera. La verità è che la signora, golosissima, non era riuscita a resistere alla tentazione di mandare giù un cioccolatino dietro l’altro proprio mentre era alla guida. Il problema è che i cioccolatini in questione contenevano liquore, per intenderci quelli con all’interno la ciliegia che specie nel periodo natalizio vanno tantissimo.
La donna, che utilizza l'auto per lavoro, si è rivolta ad un legale ed è ricorsa al Tar. I giudici hanno sospeso in via cautelare il provvedimento e la donna ora attende la sentenza.

ITALIA – Congiuntura economica sfavorevole, crisi economica, difficoltà ad arrivare alla fine del mese. A Venezia un gruppo di venti studenti ha pensato di aggirare la penuria di euro nei propri portafogli banchettando in uno dei più esclusivi ristoranti di pesce della città senza pagare il conto di circa duemila euro. I ragazzi avevano prenotato un tavolo sostenendo di voler festeggiare la laurea di una certa ‘Nera Clarisi’ che poi è l’anagramma di ‘la crisi nera’. Accortosi della ‘fuga’ del gruppo, il titolare del locale l’ha presa con filosofia ed ha deciso di non sporgere denuncia.

GIAPPONE – Singolare e forse utile la nuova trovata tecnologica made in Japan. Nel paese del Sol è stato, infatti, inventato un bancomat anti-truffe che crea intorno a sé uno speciale campo elettrico, capace di mettere fuori uso i cellulari. L'iniziativa, promossa da una banca giapponese, mira a fermare le truffe che colpiscono soprattutto gli anziani, convinti da una telefonata ad andare allo sportello automatico per fare un versamento che finisce sul conto corrente del malvivente. Il congegno funziona tramite una scatola che emette onde elettroniche in grado di isolare i cellulari presenti nel suo campo d’azione.

BELGIO – Ne paghi una e ne porti a casa due. No non è la classica offerta commerciale che siamo abituati a vedere nei supermercati. La formula è stata ripresa da un rivenditore di auto di Anversa. Questa la sua ricetta per affrontare la crisi: per ogni nuova auto acquistata ad un prezzo minimo di 22.800 euro se ne può portare a casa gratis anche un'altra usata, scegliendola tra quelle offerte per un prezzo che non deve però superare i 14.000 euro. L’iniziativa sembra funzionare clientela e giro di affari sono in netto aumento.

STATI UNITI – Bella iniziativa quella promossa già dal 2005 dalla polizia di Campton, California. A chiunque consegni una pistola (per la consegna dei fucili il buono raddoppia) viene dato in cambio un buono di 100 dollari da spendere presso dei supermercati o dei negozi di elettronica. Il 'Gifts for Guns program' letteralmente ‘regali in cambio di fucili’ era stato ideato per cercare di abbassare il tasso di omicidi che nel 2005 aveva raggiunto livelli altissimi.
Nel 2008, sarà forse il segno della crisi, sono state consegnate 965 armi e 2 bombe a mano contro le 387 pistole del 2007.

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