TRASIMENO – Anche quest’anno i supermercati del Trasimeno parteciperanno alla bella iniziativa della Colletta Alimentare, che quest’anno festeggia il decimo anno di attività, e che si terrà sabato 25 novembre su tutto il territorio nazionale.
Alla Colletta hanno già aderito 130 supermercati umbri di cui 8 appartenenti al territorio lacustre che fanno parte dei 102 della provincia di Perugia, mentre per la provincia di Terni il numero degli aderenti è di 28.
Ieri mattina alla Sala della Vaccara del Comune di Perugia si è svolta la conferenza stampa della Colletta Alimentare presieduta dall’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Perugia, Ilio Liberati e dal presidente del Banco Alimentare dell’Umbria, Valter Venturi.
La conferenza si è aperta con l’intervento dell’assessore Liberati che ha esordito: "Dico grazie a questi amici che in modo assolutamente volontario si impegnano ogni anno nella raccolta di beni da destinare alle persone più svantaggiate. Questa iniziativa - prosegue l'assessore - è un appuntamento importante, un patrimonio della sussidarietà in Umbria, della sussidiarietà più vera e concreta. Questi corpi intermedi devono essere valorizzati perchè spesso operano anche laddove l'ente pubblico non riesce ad arrivare. Ed è proprio per questo – ha concluso Liberati – che il Comune di Perugia sostiene un’iniziativa così importante che anno dopo anno cresce".
Subito dopo il contributo dell'assessore Diamanti, ha preso la parola il presidente del Banco Alimentare dell'Umbria Valter Venturi il quale ha voluto sottolineare che "lo scopo del Banco è quello di aiutare chi aiuta, fornendo i prodotti a quegli enti che già lavorano per rispondere ai bisogni delle persone che vivono in condizioni disagiate. La nostra missione è quella di coinvolgere ad un gesto di carità”.
Passando poi all’illustrazione dei dati riferiti a questi 10 anni di attività, Venturi ha reso note le cifre che testimoniano la crescita dell’iniziativa sia in merito alla quantità dei beni raccolti (si passa dalle 50 tonnellate del 2001 alle 100 del 2005), del numero di enti, di attività commerciali e di volontari (quest’anno 1500) coinvolti ma, soprattutto, del numero di persone assistite che, lo scorso anno ha raggiunto la ragguardevole cifra di 20000 individui.
Il presidente Venturi ha riferito inoltre che “ogni anno gli enti che ricevono da noi i prodotti raccolti vengono seriamente monitorati, il tutto per evitare che gli aiuti vadano sprecati”.
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