Concerto di Wanda Trent-Phillips & Purpose
Città della Pieve, 22 dicembre 2006 - Siamo lieti di invitarLa martedì 26 dicembre, alle ore 21.30, a Città della Pieve, presso il Teatro degli Avvaloranti, per il concerto di Wanda Trent-Phillips & Purpose inserito nel programma dell’edizione 2006/2007 di Soul Christmas, una tra le più importanti kermesse di musica Gospel in Italia, considerando che, da Natale alla Befana, i migliori gruppi Gospel in circolazione in Europa giungono sul Trasimeno per dar vita a quello che è stato definito un vero e proprio “Festival delle emozioni”.
Il concerto di martedì 26 dicembre vedrà esibirsi Wanda Trent-Phillips, voce solista del coro della sua chiesa di Atlanta, il Mount Ephraim Mass Choir, che ha inoltre conseguito i riconoscimenti di “Best New Female Vocalist Of The Year” a New York nell’aprile scorso, in occasione dell’ “American Gospel Musical Awards” e “Best Female Solist” alla rassegna nazionale degli artisti Gospel di Atlanta. La cantante statunitense, accompagnata dal quintetto Purpose, proporrà un concerto di Gospel tradizionale, in cui i contenuti lirici risultano originali ed evocativi.
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mercoledì 20 dicembre 2006
A PASSIGNANO LA MOSTRA FILATELICA “SCORRIBANDE DI NATALE TRA POPOLI E POETI”
PASSIGNANO SUL TRASIMENO – In occasione delle manifestazioni natalizie, che a Passignano sul Trasimeno si concentrano da qualche anno sulla rappresentazione dal vivo del Presepio, verrà allestita quest’anno anche una mostra sullo stesso tema organizzata dalla locale associazione del collezionista ‘Il Trasimeno’ e da ‘Perusia Collector’ di Perugia. Per la neonata associazione, che d’ora in avanti rappresenterà un preciso punto di riferimento nel comprensorio del lago Trasimeno per tutti i collezionisti, si tratta della prima iniziativa. Assieme alla consorella perugina, si pone come obiettivo quello del lancio di un messaggio culturale attraverso l’utilizzo del ‘francobollo’. La mostra, dal titolo ‘Scorribande di Natale tra popoli e poeti’, viene appunto rappresentata con l’ausilio di questo prodotto.
L’originale allestimento verrà proposto all’interno della residenza del Comune dal 24 dicembre al 6 gennaio. Per commemorare tale evento, verrà realizzato anche uno speciale annullo postale con la dicitura ‘1° Mostra Filatelica del Trasimeno – Il Santo Natale’ che sarà messo a disposizione nel pomeriggio di martedì 26, dalle 16 alle 20, da un ufficio distaccato delle Poste italiane ubicato all’interno della sede della esposizione tematica natalizia, che comprende circa 800 francobolli, oltre a buste, cartoline ed annulli particolari ed è suddivisa per argomenti, potrà essere visitata tutti i giorni feriali, con orario 15-18, i giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
L’originale allestimento verrà proposto all’interno della residenza del Comune dal 24 dicembre al 6 gennaio. Per commemorare tale evento, verrà realizzato anche uno speciale annullo postale con la dicitura ‘1° Mostra Filatelica del Trasimeno – Il Santo Natale’ che sarà messo a disposizione nel pomeriggio di martedì 26, dalle 16 alle 20, da un ufficio distaccato delle Poste italiane ubicato all’interno della sede della esposizione tematica natalizia, che comprende circa 800 francobolli, oltre a buste, cartoline ed annulli particolari ed è suddivisa per argomenti, potrà essere visitata tutti i giorni feriali, con orario 15-18, i giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
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A CASTIGLIONE DEL LAGO LA 6ª EDIZIONE DELL’ANNUALE DI GRAFICA INTERNAZIONALE
CASTIGLIONE DEL LAGO – Sarà inaugurata giovedì 21 dicembre, nelle sale di Palazzo Corgna di Castiglione del Lago la sesta edizione dell’Annuale di Grafica internazionale organizzata dalla Pro Loco Agello con il patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Magione. La mostra si potrà visitare dal 22 dicembre al 7 gennaio. Hanno aderito all’iniziativa anche la Comunità Montana, il Gal Trasimeno-Orvietano e l’associazione Club Amanti del Trasimeno mentre la sponsorizzazione esclusiva è della Banca di Credito Cooperativo del Trasimeno-Orvietano.
Il successo della passata edizione, con la mostra in trasferta addirittura a Roma a Palazzo Barberini, ha ridato ancora più entusiasmo sia all’associazione organizzatrice che al suo curatore, il critico d’arte Eugenio Giannì.
L’edizione di quest’anno, prende il titolo “Linguaggi incrociati” e vede protagonisti di grande eccellenza: ai nomi di tre grandi artisti perugini: Edgardo Abbozzo, Franco Venanti e Ferruccio Ramamdori, si aggiungono quelli di Placido Scandurra e Sergio Poddighe, entrambi di origine siciliana, mentre una qualificante presenza internazionale viene assicurata dalle opere dell’inglese Graham Sutherland e del turco Kiran. Grandi artisti che, pur operando con linguaggi e con una visione della realtà differenti, fanno individuare un profondo amore per quanto riguarda il nostro universo.
Il successo della passata edizione, con la mostra in trasferta addirittura a Roma a Palazzo Barberini, ha ridato ancora più entusiasmo sia all’associazione organizzatrice che al suo curatore, il critico d’arte Eugenio Giannì.
L’edizione di quest’anno, prende il titolo “Linguaggi incrociati” e vede protagonisti di grande eccellenza: ai nomi di tre grandi artisti perugini: Edgardo Abbozzo, Franco Venanti e Ferruccio Ramamdori, si aggiungono quelli di Placido Scandurra e Sergio Poddighe, entrambi di origine siciliana, mentre una qualificante presenza internazionale viene assicurata dalle opere dell’inglese Graham Sutherland e del turco Kiran. Grandi artisti che, pur operando con linguaggi e con una visione della realtà differenti, fanno individuare un profondo amore per quanto riguarda il nostro universo.
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martedì 19 dicembre 2006
Consulta cittadina per la rappresentanza delle Comunità straniere
Sabato 16 dicembre si è tenuta l’inaugurazione della sede della “Consulta cittadina per la rappresentanza delle Comunità straniere” che si trova a Perugia in via Imbriani 2.
Hanno presieduto la serata il Sindaco di Perugia, Renato Locchi, i consiglieri comunali, Maria Pia Serlupini e Maurizio Molinari, ed il rappresentante della Consulta, il marocchino Mustapha Elazzab. Alla cerimonia erano inoltre presenti i consoli del Marocco, del Gibuti e dell’Ecuador.
La Consulta è nata il 9 settembre scorso e come si legge nel regolamento della stessa “ha come finalità l’informazione e il coordinamento delle realtà cittadine attive nel settore; la funzione consultiva in quanto sede privilegiata di confronto tra Comune e società civile; la funzione propositiva in quanto partecipa attivamente alla definizione delle strategie, priorità, obiettivi e strumenti attuativi relativi ai programmi di contenuto multietnico e interculturale dell’intera amministrazione”.
Il progetto della Consulta è stato seguito dai consiglieri comunali Maria Pia Serlupini (Politiche delle Differenze e delle pari opportunità) e Maurizio Molinari (Rapporti con le Comunità straniere) che hanno cercato, insieme ai rappresentanti delle diverse Comunità di stranieri, di dotare tale organo di una maggiore concretezza rispetto alla fallita esperienza della “Consulta Comunale per l’Immigrazione del 1996 che si è infine sciolta nel 1999.
Nel momento della sua nascita, la Consulta ha eletto il suo rappresentante che è risultato essere il marocchino Mustapha Elazzab, che rappresenta la Consulta nelle sedi comunali.
Come ha più volte detto il rappresentante Elazzab durante la cerimonia di inaugurazione, il grande entusiasmo con cui gli stranieri si sono avvicinati alla Consulta è data dalla volontà di partecipare attivamente alla vita della comunità locale, in modo da superare il ruolo di immigrato, cercando di raggiungere quanto prima lo status di cittadino.
Sulla stessa linea si muove il Comune che, come ha sostenuto il Sindaco Locchi, sta cercando di allargare, entro maggio, il Consiglio comunale ad un consigliere comunale aggiunto, un rappresentante degli stranieri residenti, che pur non avendo diritto di voto possa aiutare il Comune nella risoluzione delle problematiche attinenti al mondo degli stranieri a Perugia.
All’interno della Consulta è sentita come una necessità dotare la Consulta stessa di un organo informativo che possa far conoscere agli altri stranieri non ancora presenti all’interno della Consulta ed agli stessi cittadini perugini le iniziative e le attività portate avanti.
Di grande rilievo sarebbe, inoltre, la possibilità di avvicinare - tramite un periodico a diffusione gratuita - sempre di più la comunità locale al mondo degli stranieri attraverso un percorso di conoscenza reciproca che aiuterebbe certamente la convivenza.
Hanno presieduto la serata il Sindaco di Perugia, Renato Locchi, i consiglieri comunali, Maria Pia Serlupini e Maurizio Molinari, ed il rappresentante della Consulta, il marocchino Mustapha Elazzab. Alla cerimonia erano inoltre presenti i consoli del Marocco, del Gibuti e dell’Ecuador.
La Consulta è nata il 9 settembre scorso e come si legge nel regolamento della stessa “ha come finalità l’informazione e il coordinamento delle realtà cittadine attive nel settore; la funzione consultiva in quanto sede privilegiata di confronto tra Comune e società civile; la funzione propositiva in quanto partecipa attivamente alla definizione delle strategie, priorità, obiettivi e strumenti attuativi relativi ai programmi di contenuto multietnico e interculturale dell’intera amministrazione”.
Il progetto della Consulta è stato seguito dai consiglieri comunali Maria Pia Serlupini (Politiche delle Differenze e delle pari opportunità) e Maurizio Molinari (Rapporti con le Comunità straniere) che hanno cercato, insieme ai rappresentanti delle diverse Comunità di stranieri, di dotare tale organo di una maggiore concretezza rispetto alla fallita esperienza della “Consulta Comunale per l’Immigrazione del 1996 che si è infine sciolta nel 1999.
Nel momento della sua nascita, la Consulta ha eletto il suo rappresentante che è risultato essere il marocchino Mustapha Elazzab, che rappresenta la Consulta nelle sedi comunali.
Come ha più volte detto il rappresentante Elazzab durante la cerimonia di inaugurazione, il grande entusiasmo con cui gli stranieri si sono avvicinati alla Consulta è data dalla volontà di partecipare attivamente alla vita della comunità locale, in modo da superare il ruolo di immigrato, cercando di raggiungere quanto prima lo status di cittadino.
Sulla stessa linea si muove il Comune che, come ha sostenuto il Sindaco Locchi, sta cercando di allargare, entro maggio, il Consiglio comunale ad un consigliere comunale aggiunto, un rappresentante degli stranieri residenti, che pur non avendo diritto di voto possa aiutare il Comune nella risoluzione delle problematiche attinenti al mondo degli stranieri a Perugia.
All’interno della Consulta è sentita come una necessità dotare la Consulta stessa di un organo informativo che possa far conoscere agli altri stranieri non ancora presenti all’interno della Consulta ed agli stessi cittadini perugini le iniziative e le attività portate avanti.
Di grande rilievo sarebbe, inoltre, la possibilità di avvicinare - tramite un periodico a diffusione gratuita - sempre di più la comunità locale al mondo degli stranieri attraverso un percorso di conoscenza reciproca che aiuterebbe certamente la convivenza.
Intervista a Ninetto davoli
Sabato 9 dicembre si è tenuta a Perugia la decima edizione della manifestazione cinematografica Batik che ogni anno celebra il cinema d’autore italiano ed internazionale, dedicando la sua programmazione al cinema “nonvisto” o riscoprendo film o autori con nuovi e particolari punti di vista.
All’edizione di quest’anno hanno partecipato numerosi artisti tra cui spicca il nome del maestro Monicelli.
Uno dei film in visione quest’anno è stato “Il minestrone” di Sergio Citti (1981), con Roberto Benigni e Ninetto Davoli. Con quest’ultimo abbiamo avuto modo di fare quattro chiacchere per ricordare, nel centenario dalla nascita, il poeta perugino Sandro Penna.
Ninetto Davoli ha esordito giovanissimo con un grande esponente della cultura italiana del secolo scorso, Pier Paolo Pasolini. Il suo primo film è stato infatti “Uccellacci uccellini” di Pasolini, accanto al grande Totò.
Con Pasolini, Davoli ha sempre avuto un rapporto che andava al di là della semplice collaborazione artistica (è stato con Pasolini in 9 film), i due erano infatti ottimi amici.
Proprio negli anni dell’amicizia con Pasolini, l’attore ha conosciuto il poeta Penna di cui con grande gentilezza mi ha voluto raccontare.
Signor Davoli come ha conosciuto Sandro Penna?
Innanzi tutto devo dire che io o un’ammirazione enorme per quest’uomo che io ho conosciuto grazie a Pier Paolo Pasolini che una delle prime sera che io conobbi Pasolini venne a casa mia a cena accompagnato da Penna. Quella sera, devo essere sincero, non mi aveva fatto una grande impressione, anzi tutto mi sembrava tranne che il grande poeta che mi aveva descritto Pier Paolo. Poi però parlandoci ho trovato in lui una persona distinta, carina ed umana, insomma una persona semplice come spesso si dice. Ricordo che la cosa che conoscendolo meglio più mi fece veramente amare quest’uomo era il suo fantastico humour sulla vita.
Che uomo era?
Beh come dicevo era una persona fantastica semplice ma profonda allo stesso tempo, era anche un tipo un po’ strano. La sua casa era un casino, libri e quadri ovunque, io infatti un giorno gli chiesi come faceva a vivere in quella casa e lui mi rispose: “Ninetto questa è la mia vita”.
Era una persona che viveva di notte e dormiva di giorno, in quel periodo io e Pier Paolo uscivamo con lui ed Elsa Morante, anche lei una grande, ma lui aveva una marcia in più, aveva un humour più divertente che unito alla grandezza del poeta non poteva che fartelo amare.
Si ricorda qualche aneddoto che possa far capire che uomo era Penna?
Mi ricordo una cosa che mi fece tanto ridere per un periodo infatti ha avuto un cane, un cane lupo. Un giorno mi raccontò di essersi messo in testa di spiegare al cane che cosa era la noia, io gli chiesi quindi cosa aveva fatto e lui mi rispose: “Ho parlato con lui (col cane) per due ore, ed alla fine sai come mi ha risposto? Con un grandissimo sbadiglio”.
Quale era il rapporto tra Penna e Pasolini?
Pier Paolo amava molto la poesia di Penna, lo ammirava davvero tanto, pensava che si trattasse di un grande genio ed infatti me lo fece conoscere proprio per questo. Lo ha stimato ed amato da sempre.
Come lo definirebbe?
Naturalmente è difficile descrivere la persona di cui ti ho parlato con poche parole ma se dovessi definirlo concisamente io penso che si potrebbe dire che Sandro Penna era un uomo semplice e geniale allo stesso tempo.
Secondo lei il genio di questo poeta, di cui lei stesso mi ha parlato, è stato riconosciuto mentre era ancora in vita?
Fin che era in vita, io non ho visto un gran riconoscimento nei suoi riguardi, forse qualcosa c’è stato dopo la sua morte, comunque secondo me avrebbe meritato di più, avrebbero dovuto conoscere meglio la sua poetica geniale dando quindi più rispetto ad un poeta che secondo me è stato uno dei grandi del Novecento e che aveva qualcosa in più rispetto agli altri.
All’edizione di quest’anno hanno partecipato numerosi artisti tra cui spicca il nome del maestro Monicelli.
Uno dei film in visione quest’anno è stato “Il minestrone” di Sergio Citti (1981), con Roberto Benigni e Ninetto Davoli. Con quest’ultimo abbiamo avuto modo di fare quattro chiacchere per ricordare, nel centenario dalla nascita, il poeta perugino Sandro Penna.
Ninetto Davoli ha esordito giovanissimo con un grande esponente della cultura italiana del secolo scorso, Pier Paolo Pasolini. Il suo primo film è stato infatti “Uccellacci uccellini” di Pasolini, accanto al grande Totò.
Con Pasolini, Davoli ha sempre avuto un rapporto che andava al di là della semplice collaborazione artistica (è stato con Pasolini in 9 film), i due erano infatti ottimi amici.
Proprio negli anni dell’amicizia con Pasolini, l’attore ha conosciuto il poeta Penna di cui con grande gentilezza mi ha voluto raccontare.
Signor Davoli come ha conosciuto Sandro Penna?
Innanzi tutto devo dire che io o un’ammirazione enorme per quest’uomo che io ho conosciuto grazie a Pier Paolo Pasolini che una delle prime sera che io conobbi Pasolini venne a casa mia a cena accompagnato da Penna. Quella sera, devo essere sincero, non mi aveva fatto una grande impressione, anzi tutto mi sembrava tranne che il grande poeta che mi aveva descritto Pier Paolo. Poi però parlandoci ho trovato in lui una persona distinta, carina ed umana, insomma una persona semplice come spesso si dice. Ricordo che la cosa che conoscendolo meglio più mi fece veramente amare quest’uomo era il suo fantastico humour sulla vita.
Che uomo era?
Beh come dicevo era una persona fantastica semplice ma profonda allo stesso tempo, era anche un tipo un po’ strano. La sua casa era un casino, libri e quadri ovunque, io infatti un giorno gli chiesi come faceva a vivere in quella casa e lui mi rispose: “Ninetto questa è la mia vita”.
Era una persona che viveva di notte e dormiva di giorno, in quel periodo io e Pier Paolo uscivamo con lui ed Elsa Morante, anche lei una grande, ma lui aveva una marcia in più, aveva un humour più divertente che unito alla grandezza del poeta non poteva che fartelo amare.
Si ricorda qualche aneddoto che possa far capire che uomo era Penna?
Mi ricordo una cosa che mi fece tanto ridere per un periodo infatti ha avuto un cane, un cane lupo. Un giorno mi raccontò di essersi messo in testa di spiegare al cane che cosa era la noia, io gli chiesi quindi cosa aveva fatto e lui mi rispose: “Ho parlato con lui (col cane) per due ore, ed alla fine sai come mi ha risposto? Con un grandissimo sbadiglio”.
Quale era il rapporto tra Penna e Pasolini?
Pier Paolo amava molto la poesia di Penna, lo ammirava davvero tanto, pensava che si trattasse di un grande genio ed infatti me lo fece conoscere proprio per questo. Lo ha stimato ed amato da sempre.
Come lo definirebbe?
Naturalmente è difficile descrivere la persona di cui ti ho parlato con poche parole ma se dovessi definirlo concisamente io penso che si potrebbe dire che Sandro Penna era un uomo semplice e geniale allo stesso tempo.
Secondo lei il genio di questo poeta, di cui lei stesso mi ha parlato, è stato riconosciuto mentre era ancora in vita?
Fin che era in vita, io non ho visto un gran riconoscimento nei suoi riguardi, forse qualcosa c’è stato dopo la sua morte, comunque secondo me avrebbe meritato di più, avrebbero dovuto conoscere meglio la sua poetica geniale dando quindi più rispetto ad un poeta che secondo me è stato uno dei grandi del Novecento e che aveva qualcosa in più rispetto agli altri.
lunedì 18 dicembre 2006
FINO AL 7 GENNAIO AL PALAZZO DELLA CORGNA DI CITTÀ DELLA PIEVE “I PENSATOI” DI ANTONIO MARRONI
CITTÀ DELLA PIEVE – Si è inaugurata sabato 16 dicembre una mostra di pittura di Antonio Marroni presso il Palazzo della Corgna di Città della Pieve. Oggetto della mostra saranno “I Pensatoi” che il Marroni ideò nel 1971 proprio a Città della Pieve, l’opera veniva anticipata da un complesso lavoro di astrazione sullo studio delle “battaglie”.
Ad Antonio Marroni sono legati due luoghi storici di Città della Pieve, la Chiesa del Gesù con l’annesso Oratorio ed il Teatro degli Avvaloranti che costituisce l’ultima sua grande fatica di maestro della tradizione decorativa italiana.
Nela Chiesa del Gesù si trovano gli albori della sua formazione artistica. Nel 1912 infatti i pittori fiorentini Santini e Bacci Venuti affrescavano la Chiesa chiamando come collaboratore un giovane pievese, Filiberto Cappannini, che poi sarà il maestro presso il quale si è formato Antonio Marroni fin dal 1935 all’età di 15 anni. Già l’anno successivo, nel 1936, Antonio affiancava il maestro negli affreschi realizzati a Palazzo della Corgna nelle Sale del Piano Nobile lungo la Via Pietro Vannucci. Nell’ambiente di Cappannini, Antonio potè sperimentare varie tecniche, dal disegno alla pittura ad olio, dall’acquarello all’affresco e alla tecnica del finto arazzo.
Sarà possibile visitare la mostra, al Palazzo della Corgna di Città della Pieve, tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00.
Ad Antonio Marroni sono legati due luoghi storici di Città della Pieve, la Chiesa del Gesù con l’annesso Oratorio ed il Teatro degli Avvaloranti che costituisce l’ultima sua grande fatica di maestro della tradizione decorativa italiana.
Nela Chiesa del Gesù si trovano gli albori della sua formazione artistica. Nel 1912 infatti i pittori fiorentini Santini e Bacci Venuti affrescavano la Chiesa chiamando come collaboratore un giovane pievese, Filiberto Cappannini, che poi sarà il maestro presso il quale si è formato Antonio Marroni fin dal 1935 all’età di 15 anni. Già l’anno successivo, nel 1936, Antonio affiancava il maestro negli affreschi realizzati a Palazzo della Corgna nelle Sale del Piano Nobile lungo la Via Pietro Vannucci. Nell’ambiente di Cappannini, Antonio potè sperimentare varie tecniche, dal disegno alla pittura ad olio, dall’acquarello all’affresco e alla tecnica del finto arazzo.
Sarà possibile visitare la mostra, al Palazzo della Corgna di Città della Pieve, tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00.
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Massimiliano Campisi
A MAGIONE E GUBBIO VERRANNO INSTALLATI IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA
MAGIONE – La Provincia di Perugia, nell’ambito della sua politica di protezione e gestione dell’ambiente, ha aggiudicato i lavori, il cui avvio è atteso per i primi mesi del nuovo anno, per realizzare impianti per la produzione di energia solare, da immettere nella rete di distribuzione di bassa tensione dell’Enel presso il depuratore di Gubbio e il Centro ittiogenico di S. Arcangelo e presso l’Oasi verde di San Feliciano di Magione, per un costo complessivo di 520 mila euro, che verranno riassorbiti nel giro di qualche anno grazie ai risparmi che permetteranno. “L’ambiente è una risorsa dal valore incommensurabile e su di esso va esercitata una tutela attiva e non contemplativa – ha detto l’assessore provinciale all’ambiente, Sauro Cristofani -. Il territorio va inteso come strumento di crescita e di sviluppo anche economico, ma anche come terreno su cui giocare grandi sfide.
A Magione l’Ente con tali impianti, costati 300 mila euro (120 mila per l’Oasi la Valle e 180 mila per l’impianto ittiogenico), intende “sopperire sia pure parzialmente – si legge nella relazione tecnica - alle necessità energetiche come intervento di riqualificazione ambientale delle aree in oggetto, e far sì che questo sia da esempio di gestione alternativa nella realizzazione di infrastrutture idonee a tali aree. In particolare gli impianti garantiranno una produzione annuale di circa 20.000 kWh che consentiranno un risparmio, come importo equivalente dell’energia prodotta e venduta all’ENEL, di circa €.4.360,00 sulla fornitura elettrica”. Nell’eugubino, invece, le amministrazioni comunali di Gubbio, Fossato di Vico e Gualdo Tadino hanno promosso un progetto comune del valore complessivo di 400 mila euro e l’appalto dei lavori riguarda per il momento la realizzazione di un impianto fotovoltaico connesso alla rete di bassa tensione da installarsi presso l’impianto di depurazione di proprietà del Comune di Gubbio, ubicato in località Raggio per un valore di 220 mila euro. Mentre i rimanenti 180 mila euro serviranno per realizzare sempre impianti fotovoltaici – per i quali è stato approvato il progetto esecutivo - per sopperire parzialmente alle necessità energetiche dell’impianto di depurazione consortile dei Comuni di Fossato di Vico e Gualdo Tadino per le necessità energetiche dell’impianto di depurazione, intesi come interventi di riqualificazione ambientale sulle aree produttive, e di esempio di gestione alternativa nella realizzazione di infrastrutture idonee a tali aree. Tutti questi impianti garantiranno una produzione annuale di circa 60.000 kWh e consentiranno di risparmiare circa 13.000,00 Euro sulla fornitura elettrica dei tre comuni interessati”.
A Magione l’Ente con tali impianti, costati 300 mila euro (120 mila per l’Oasi la Valle e 180 mila per l’impianto ittiogenico), intende “sopperire sia pure parzialmente – si legge nella relazione tecnica - alle necessità energetiche come intervento di riqualificazione ambientale delle aree in oggetto, e far sì che questo sia da esempio di gestione alternativa nella realizzazione di infrastrutture idonee a tali aree. In particolare gli impianti garantiranno una produzione annuale di circa 20.000 kWh che consentiranno un risparmio, come importo equivalente dell’energia prodotta e venduta all’ENEL, di circa €.4.360,00 sulla fornitura elettrica”. Nell’eugubino, invece, le amministrazioni comunali di Gubbio, Fossato di Vico e Gualdo Tadino hanno promosso un progetto comune del valore complessivo di 400 mila euro e l’appalto dei lavori riguarda per il momento la realizzazione di un impianto fotovoltaico connesso alla rete di bassa tensione da installarsi presso l’impianto di depurazione di proprietà del Comune di Gubbio, ubicato in località Raggio per un valore di 220 mila euro. Mentre i rimanenti 180 mila euro serviranno per realizzare sempre impianti fotovoltaici – per i quali è stato approvato il progetto esecutivo - per sopperire parzialmente alle necessità energetiche dell’impianto di depurazione consortile dei Comuni di Fossato di Vico e Gualdo Tadino per le necessità energetiche dell’impianto di depurazione, intesi come interventi di riqualificazione ambientale sulle aree produttive, e di esempio di gestione alternativa nella realizzazione di infrastrutture idonee a tali aree. Tutti questi impianti garantiranno una produzione annuale di circa 60.000 kWh e consentiranno di risparmiare circa 13.000,00 Euro sulla fornitura elettrica dei tre comuni interessati”.
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giovedì 14 dicembre 2006
AL CAPORALI DI CASTIGLIONE PROSEGUONO I LAVORI DELLA GIURIA DAVID GIOVANI
CASTIGLIONE DEL LAGO – Sabato 16 dicembre al cinema Cesare Caporali la giuria David Giovani, composta da oltre duecento studenti provenienti da sei scuole medie superiori del nostro territorio, incontrerà in occasione della matinée del film “Ma che ci faccio qui!”, il giovane autore e regista dell'opera Francesco Amato. Il regista oltre a presentare il suo primo film racconterà anche la sua esperienza come allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia, il film, infatti, è frutto di un lavoro di squadra supportato dallo stesso CSC, dalla Rai e dall'Istituto Luce che, producendo la sua opera prima, hanno voluto premiare il talento del giovane regista torinese che, ancor prima di diplomarsi, oltre ad avere collaborato come assistente con Pupi Avati per 'Il cuore altrove', ha realizzato documentari e cortometraggi presentati e anche premiati in vari festival. L'iniziativa, promossa dal Comune di Castiglione del Lago e organizzata da Coop. Lagodarte che gestisce il cinema, è uno degli appuntamenti che intendono qualificare ulteriormente l'esperienza dei giovani giurati che hanno il compito di visionare e votare circa 20 film italiani per assegnare il Premio David Giovani, sezione del prestigioso premio al cinema italiano “David di Donatello”. Il film sarà proiettato per il pubblico del Caporali anche venerdì 15 alle ore 21.30.
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Massimiliano Campisi
mercoledì 13 dicembre 2006
Presentato il Dossier statistico immigrazione 2006
È stato presentato in tutta Italia, lo scorso 25 ottobre a Perugia per quanto concerne l’Umbria, il XVI “Dossier statistico immigrazione 2006” curato da Caritas italiana, Fondazione Migrantes e Caritas diocesana di Roma. Il dossier è lo “studio-sintesi” dei dati ufficiali del Ministero dell’Interno e le stime realizzate dall’équipe di redazione del dossier stesso attraverso una serie di fonti, a partire dai Centri di ascolto delle Caritas diocesane.
Dai dati contenuti nel dossier si può vedere che la popolazione di immigrati regolari presenti nel territorio italiano è di 3.035.114 (erano 2.786.340 nello stesso periodo dello scorso anno), pari al 5,2% della popolazione, con un incremento quindi di 248.774 unità. Per quanto riguarda l’Umbria, le stime parlano di 62.141 regolari (il 7,2% della popolazione umbra) di cui 49.989 nella provincia di Perugia e 12.152 in quella di Terni. Rispetto l’anno precedente gli immigrati sono aumentati di circa 6 mila unità, erano infatti 56.385 secondo i dati del “Dossier 2005” ( 45.339 a Perugia, 11.046 a Terni).
In merito alla provincia di Perugia le comunità più numerose risultano essere quelle degli immigrati provenienti dall’Albania (7.254) seguiti dai marocchini (5.035), dai rumeni (4.093) e dagli ucraini (1973).
Per quanto riguarda il numero di immigrati stranieri nel Comune di Città della Pieve i dati forniti dall’Ufficio anagrafe, aggiornati al 31 gennaio 2005, dicono di 530 regolari, pari al 7% della popolazione. Le nazionalità più numerose sul territorio pievese sono quelle degli albanesi (163), i rumeni (65), gli originari dello Sri Lanka (54), e del Marocco (31). Particolarmente significativa è la presenza della comunià dello Sri Lanka che non è presente, in modo così numeroso, in nessuno dei comuni limitrofi.
Gli stranieri che lasciano i propri paesi d’origine per stabilirsi altrove, sono spinti, nella maggior parte dei casi, dalla volontà di migliorare la propria condizione sociale ed economica, quando non sono obbligati da governi che tendono ad opprimerli.
Come si evince anche dai dati forniti dal dossier in merito al territorio italiano e nel nostro caso umbro, la realtà della presenza degli immigrati è diversa rispetto alla percezione che spesso si ha del fenomeno: la gran parte degli stranieri presenti sul territorio lacustre ha, infatti, origini europee e fede cristiana, mentre poco meno di un terzo è la percentuale degli immigrati provenienti da nazioni islamiche.
Cercando di intrecciare le analisi del dossier con una recente ricerca dal titolo “Conoscere l’immigrato” (a cui ha collaborato anche lo Sportello Arcobaleno pievese), svolta nella zona degli otto comuni del lago Trasimeno per il periodo 2004-2005, condotta attraverso delle interviste poste a 115 immigrati residenti nei comuni del territorio lacustre (erano 19 i residenti a Città della Pieve), si capisce che tante sono le difficoltà che gli immigrati devono affrontare una volta stabilita qui la loro residenza.
A preoccupare gli stranieri è soprattutto la sfera del lavoro dove spesso ricevono un trattamento peggiore rispetto ai colleghi italiani, molti sono infatti gli immigrati impiegati nel “sommerso”, con mansioni che spesso non coincidono con il loro livello di scolarizzazione e con un basso livello retributivo. A risentire di questi svantaggi sono soprattutto le donne, secondo l’indagine, infatti, ha trovato un impiego soltanto il 46% delle intervistate contro la quasi totalità degli uomini, e anche quando le donne trovano lavoro diventa difficile gestire l’impiego in concomitanza con la cura dei figli soprattutto alla luce della mancanza di una rete familiare su cui fare affidamento.
Pochi sono poi gli immigrati intervistati (10%) che sono riusciti ad acquistare una casa, mentre la restante parte abita in case in affitto (81%), nell’abitazione del datore di lavoro (5%) o di amici (3%).
La quasi totalità degli intervistati, nonostante momenti di nostalgia verso il paese d’origine, pensa di non farvi ritorno e di continuare a vivere in Umbria.
Alla luce del costante aumento del numero di immigrati presenti su tutto il territorio italiano e di conseguenza nei comuni intorno al lago Trasimeno sono necessarie politiche che aiutino queste persone ad integrarsi al meglio vivendo nel miglior modo possibile la loro vita nel paese da cui hanno deciso di farsi “adottare”.
Un buon lavoro viene fatto proprio nel comune pievese dallo Sportello Arcobaleno (presente tra l’altro anche a Magione, Passignano e tuoro) che cerca di andare incontro e di fornire assistenza a tutte quelle problematiche che gli stranieri devono affrontare (per informazioni contattare lo Sportello Arcobaleno di Città della Pieve al numero 0578.297023.
Dai dati contenuti nel dossier si può vedere che la popolazione di immigrati regolari presenti nel territorio italiano è di 3.035.114 (erano 2.786.340 nello stesso periodo dello scorso anno), pari al 5,2% della popolazione, con un incremento quindi di 248.774 unità. Per quanto riguarda l’Umbria, le stime parlano di 62.141 regolari (il 7,2% della popolazione umbra) di cui 49.989 nella provincia di Perugia e 12.152 in quella di Terni. Rispetto l’anno precedente gli immigrati sono aumentati di circa 6 mila unità, erano infatti 56.385 secondo i dati del “Dossier 2005” ( 45.339 a Perugia, 11.046 a Terni).
In merito alla provincia di Perugia le comunità più numerose risultano essere quelle degli immigrati provenienti dall’Albania (7.254) seguiti dai marocchini (5.035), dai rumeni (4.093) e dagli ucraini (1973).
Per quanto riguarda il numero di immigrati stranieri nel Comune di Città della Pieve i dati forniti dall’Ufficio anagrafe, aggiornati al 31 gennaio 2005, dicono di 530 regolari, pari al 7% della popolazione. Le nazionalità più numerose sul territorio pievese sono quelle degli albanesi (163), i rumeni (65), gli originari dello Sri Lanka (54), e del Marocco (31). Particolarmente significativa è la presenza della comunià dello Sri Lanka che non è presente, in modo così numeroso, in nessuno dei comuni limitrofi.
Gli stranieri che lasciano i propri paesi d’origine per stabilirsi altrove, sono spinti, nella maggior parte dei casi, dalla volontà di migliorare la propria condizione sociale ed economica, quando non sono obbligati da governi che tendono ad opprimerli.
Come si evince anche dai dati forniti dal dossier in merito al territorio italiano e nel nostro caso umbro, la realtà della presenza degli immigrati è diversa rispetto alla percezione che spesso si ha del fenomeno: la gran parte degli stranieri presenti sul territorio lacustre ha, infatti, origini europee e fede cristiana, mentre poco meno di un terzo è la percentuale degli immigrati provenienti da nazioni islamiche.
Cercando di intrecciare le analisi del dossier con una recente ricerca dal titolo “Conoscere l’immigrato” (a cui ha collaborato anche lo Sportello Arcobaleno pievese), svolta nella zona degli otto comuni del lago Trasimeno per il periodo 2004-2005, condotta attraverso delle interviste poste a 115 immigrati residenti nei comuni del territorio lacustre (erano 19 i residenti a Città della Pieve), si capisce che tante sono le difficoltà che gli immigrati devono affrontare una volta stabilita qui la loro residenza.
A preoccupare gli stranieri è soprattutto la sfera del lavoro dove spesso ricevono un trattamento peggiore rispetto ai colleghi italiani, molti sono infatti gli immigrati impiegati nel “sommerso”, con mansioni che spesso non coincidono con il loro livello di scolarizzazione e con un basso livello retributivo. A risentire di questi svantaggi sono soprattutto le donne, secondo l’indagine, infatti, ha trovato un impiego soltanto il 46% delle intervistate contro la quasi totalità degli uomini, e anche quando le donne trovano lavoro diventa difficile gestire l’impiego in concomitanza con la cura dei figli soprattutto alla luce della mancanza di una rete familiare su cui fare affidamento.
Pochi sono poi gli immigrati intervistati (10%) che sono riusciti ad acquistare una casa, mentre la restante parte abita in case in affitto (81%), nell’abitazione del datore di lavoro (5%) o di amici (3%).
La quasi totalità degli intervistati, nonostante momenti di nostalgia verso il paese d’origine, pensa di non farvi ritorno e di continuare a vivere in Umbria.
Alla luce del costante aumento del numero di immigrati presenti su tutto il territorio italiano e di conseguenza nei comuni intorno al lago Trasimeno sono necessarie politiche che aiutino queste persone ad integrarsi al meglio vivendo nel miglior modo possibile la loro vita nel paese da cui hanno deciso di farsi “adottare”.
Un buon lavoro viene fatto proprio nel comune pievese dallo Sportello Arcobaleno (presente tra l’altro anche a Magione, Passignano e tuoro) che cerca di andare incontro e di fornire assistenza a tutte quelle problematiche che gli stranieri devono affrontare (per informazioni contattare lo Sportello Arcobaleno di Città della Pieve al numero 0578.297023.
PARTE A TUORO L’INIZIATIVA DIDATTICO-DIVULGATIVA DELLE PIANTE ORNAMENTALI
TUORO SUL TRASIMENO – Il comune di Tuoro sul Trasimeno ha dato il patrocinio ad una importante iniziativa, dell’Associazione culturale “P.ES.CO.”, divulgativa delle conoscenze botaniche-naturalistiche delle piante ornamentali e per la riscoperta delle tradizioni culturali delle piante spontanee nel territorio.
Il primo incontro a carattere didattico-divulgativo “Le piante simbolo del Natale”, si svolgerà sabato 16 dicembre alle ore 17,00 presso la sala del Consiglio Comunale, relatore sarà il prof. Aldo Ranfa della facoltà di agraria dell’Università degli Studi di Perugia, il quale ha elaborato il progetto didattico.
Il primo incontro a carattere didattico-divulgativo “Le piante simbolo del Natale”, si svolgerà sabato 16 dicembre alle ore 17,00 presso la sala del Consiglio Comunale, relatore sarà il prof. Aldo Ranfa della facoltà di agraria dell’Università degli Studi di Perugia, il quale ha elaborato il progetto didattico.
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IL 12 DICEMBRE A MAGIONE LA COMUNITÀ MONTANA HA PRESENTATO IL PROGETTO DEDICATO ALLE AREE SIC E ZPS
TRASIMENO – Si è tenuta martedì 12 dicembre, nella sede della Comunità Montana Associazione dei Comuni “Trasimeno-Medio Tevere” a Magione, un’iniziativa per far conoscere e per condividere un progetto dedicato alle aree SIC (Siti di Interesse Comunitario) e ZPS (Zone di Protezione Speciale) del territorio di competenza dell’Ente.
All’incontro sul “Piano di gestione relativo all’Area n.5 ‘Lago Trasimeno e territorio del fiume Nestore’”, organizzato in collaborazione con la Provincia di Perugia, L’Università degli Studi del capoluogo regionale e Legambiente Umbria, sono intervenuti il Presidente dell’Ente, Massimo Bianchi (“Una nuova tappa verso lo sviluppo sostenibile”), Raol Segatori dell’Ufficio Valorizzazione dei sistemi naturalistici della Regione dell’ Umbria (“La rete natura 2000 in Umbria : strategie e prospettive future”) e il dirigente della Comunità Montana, Louis Montagnoli (“Valenze naturalistiche nei SIC e ZPS – Azioni e ricerche espletate ad oggi”). Hanno partecipato inoltre per l’Università degli Studi di Perugia, Roberto Venanzoni, Daniela Gigante e Bernardino Ragni, per Legambiente, Mauro Frattegiani.
L’obiettivo del progetto che è stato presentato è quello della definizione di un piano di gestione condiviso da tutti i portatori di interessi del territorio. Lo scopo del piano di gestione è quindi quello di promuovere lo sviluppo dei sistemi ambientali, la valorizzazione delle loro risorse e una loro fruizione sostenibile.
All’incontro sul “Piano di gestione relativo all’Area n.5 ‘Lago Trasimeno e territorio del fiume Nestore’”, organizzato in collaborazione con la Provincia di Perugia, L’Università degli Studi del capoluogo regionale e Legambiente Umbria, sono intervenuti il Presidente dell’Ente, Massimo Bianchi (“Una nuova tappa verso lo sviluppo sostenibile”), Raol Segatori dell’Ufficio Valorizzazione dei sistemi naturalistici della Regione dell’ Umbria (“La rete natura 2000 in Umbria : strategie e prospettive future”) e il dirigente della Comunità Montana, Louis Montagnoli (“Valenze naturalistiche nei SIC e ZPS – Azioni e ricerche espletate ad oggi”). Hanno partecipato inoltre per l’Università degli Studi di Perugia, Roberto Venanzoni, Daniela Gigante e Bernardino Ragni, per Legambiente, Mauro Frattegiani.
L’obiettivo del progetto che è stato presentato è quello della definizione di un piano di gestione condiviso da tutti i portatori di interessi del territorio. Lo scopo del piano di gestione è quindi quello di promuovere lo sviluppo dei sistemi ambientali, la valorizzazione delle loro risorse e una loro fruizione sostenibile.
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IL 16 DICEMBRE A CASTIGLIONE SI INAUGURA LA NUOVA VIABILITÀ
CASTIGLIONE DEL LAGO – Sarà inaugurato sabato 16 dicembre alle ore 15.30, presso la zona Prati di Castiglione del Lago, il nuovo assetto viario comprendente viale Umbria, viale dello Sport ed i parcheggi connessi. All’inaugurazione saranno presenti il Sindaco Valter Carloia, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Donatella Spadoni, i tecnici comunali e le Autorità. Seguiranno gli auguri natalizi con il contributo della contrada Prati.
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SABATO 16 DICEMBRE PRESENTAZIONE DEL LIBRO “FRANCESCO NELLA TENDA DEL SULTANO”
CASTIGLIONE DEL LAGO – Sarà presentato sabato 16 dicembre alle ore 17.00, presso la sala conferenze di Palazzo della Corgna (ingresso libero), la presentazione del libro “Francesco nella tenda del Sultano. Un’avventura ai tempi delle crociate” di Francesca Sordi e Rodolfo Barbanera. Si tratta di un libro illustrato che racconta l’avventura di San Francesco alle crociate attraverso gli occhi di un marinaio.
Un racconto nel racconto, così è la storia del marinaio Pietro (personaggio inventato che si muove all’interno di grandi vicende realmente accadute), che, divenuto nonno, ripercorre con i nipoti alcuni momenti emblematici del suo incontro con un frate di Assisi che diverrà uno dei Santi più conosciuti ed amati in Italia e nel Mondo.
Con rapide pennellate viene tracciato un percorso di formazione dell’allora giovane marinaio che, affiancato da Francesco compie significative scoperte, ma una su tutte segnerà la sua vita: l’inutilità della guerra.
Nell’ennesima dilaniante guerra in corso, per il possesso della Terrasanta, il ragazzo vede Francesco proporsi con un atteggiamento diverso, nuovo, che è di dialogo tra uomini, culture, religioni e ne rimane profondamente affascinato.
Pietro parla e rivede il suo passato, incalzato dalle domande dei nipoti, domande alle quali non sempre risponderà.
Il marinaio lascerà, dunque, delle porte aperte su interrogativi e ipotesi, come è giusto che sia per poter approfondire ciò che la realtà d’oggi ancora impone: guerre che insanguinano il Pianeta, intolleranza, pregiudizi, indifferenza che si affiancano al desiderio di pace e di dialogo.
Un desiderio che ha animato le azioni di San Francesco attraverso l’Occidente e l’Oriente.
Un racconto nel racconto, così è la storia del marinaio Pietro (personaggio inventato che si muove all’interno di grandi vicende realmente accadute), che, divenuto nonno, ripercorre con i nipoti alcuni momenti emblematici del suo incontro con un frate di Assisi che diverrà uno dei Santi più conosciuti ed amati in Italia e nel Mondo.
Con rapide pennellate viene tracciato un percorso di formazione dell’allora giovane marinaio che, affiancato da Francesco compie significative scoperte, ma una su tutte segnerà la sua vita: l’inutilità della guerra.
Nell’ennesima dilaniante guerra in corso, per il possesso della Terrasanta, il ragazzo vede Francesco proporsi con un atteggiamento diverso, nuovo, che è di dialogo tra uomini, culture, religioni e ne rimane profondamente affascinato.
Pietro parla e rivede il suo passato, incalzato dalle domande dei nipoti, domande alle quali non sempre risponderà.
Il marinaio lascerà, dunque, delle porte aperte su interrogativi e ipotesi, come è giusto che sia per poter approfondire ciò che la realtà d’oggi ancora impone: guerre che insanguinano il Pianeta, intolleranza, pregiudizi, indifferenza che si affiancano al desiderio di pace e di dialogo.
Un desiderio che ha animato le azioni di San Francesco attraverso l’Occidente e l’Oriente.
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A CASTIGLIONE ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA FINANZIARIA ORGANIZZATO DA FORZA ITALIA
CASTIGLIONE DEL LAGO – Venerdì 15 dicembre il Coordinamento Comunale di Forza Italia ha organizzato un’assemblea pubblica sulla Finanziaria 2007.
«La decisione di indire tale assemblea – spiega Pierina Lodovichi, portavoce di Forza Italia per il comune di Castiglione del Lago – è data dalla volontà di spiegare e contestare la Finanziaria 2007, una finanziaria – sostiene la portavoce - contro artigiani, commercianti, professionisti, dipendenti, pensionati e anche contro quei cittadini che, quali forze dell'ordine, sono al servizio dello Stato».
«Nostro scopo - conclude Pierina Lodovichi - è creare un momento di incontro e di riflessione, al fine di giungere ad un confronto, precisando che in un libero e democratico, partecipare non significa necessariamente mutare la propria ideologia».
L’assemblea si terrà quindi il 15 dicembre alle 21.00 presso la Sala Consiliare Comunale di Castiglione del Lago. Saranno presenti l'On. Luciano Rossi, il Sen. Franco Asciutti, Fiammetta Modena, Capogruppo Regionale di Forza Italia.
«La decisione di indire tale assemblea – spiega Pierina Lodovichi, portavoce di Forza Italia per il comune di Castiglione del Lago – è data dalla volontà di spiegare e contestare la Finanziaria 2007, una finanziaria – sostiene la portavoce - contro artigiani, commercianti, professionisti, dipendenti, pensionati e anche contro quei cittadini che, quali forze dell'ordine, sono al servizio dello Stato».
«Nostro scopo - conclude Pierina Lodovichi - è creare un momento di incontro e di riflessione, al fine di giungere ad un confronto, precisando che in un libero e democratico, partecipare non significa necessariamente mutare la propria ideologia».
L’assemblea si terrà quindi il 15 dicembre alle 21.00 presso la Sala Consiliare Comunale di Castiglione del Lago. Saranno presenti l'On. Luciano Rossi, il Sen. Franco Asciutti, Fiammetta Modena, Capogruppo Regionale di Forza Italia.
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A CASTIGLIONE DEL LAGO RIPARTONO DAL 14 DICEMBRE “I GIOVEDÌ DEL CAPORALI”
CASTIGLIONE DEL LAGO – Ripartono giovedì 14 dicembre, alle ore 21.30 presso il cinema Cesare Caporali, la rassegna “I giovedì del Caporali” iniziativa promossa dal Comune di Castiglione del Lago e curata da coop. Lagodarte. Un giorno fisso, il giovedì, che il cinema, disponendo di un piccolo palco, intende dedicare allo spettacolo dal vivo: performance di musica, teatro canzone, teatro narrazione, cabaret e spettacoli all’insegna della multimedialità.
Si comincia con una serie di sei spettacoli dal sottotitolo “Alchimie di musica, parole e immagini” in cui è per l'appunto la musica a fare da padrona della scena a cominciare dall’appuntamento inaugurale con il gruppo perugino “Opera di Musica Provvisoria” che presenta uno spettacolo con pezzi originale e brani di Paolo Conte, Vinicio Capossela, Fred Buscaglione, Sergio Caputo. Al termine della serata è sempre previsto un momento gastronomico da consumarsi, a seconda del clima, o in sala o nella magnifica piazza esterna completamente ripavimentata e chiusa al traffico. Il costo del biglietto è di 3 euro e comprende le degustazioni finali.
Questo il programma della manifestazione: giovedì 14 novembre, Opera di Musica Provvisoria, ore 21.30, presenta “Brindisi di poesia e musica” con Matteo Schifanoia (reading, voce, chitarra), Dominic Sell (chitarra), Sversus (basso), testi delle letture di Matteo Schifanoia; mercoledì 21 dicembre, ore 21.30, Guty&Simone Duo presenta “Tu chiamale se vuoi…emozioni. Lucio Battisti tribute”; giovedì 28 dicembre, ore 21.30, Lagodarte presenta “Oltre vedere - immagini e poesie di un castiglionese del 900: Alfeo Barbini”; giovedì 4 gennaio, ore 21.30, Gian Maria Bertarini presenta “Il viaggio del Sig. GMB”, con Gian Maria Bertarini (voce, chitarra) ed eventuali “Special guest” a sorpresa; giovedì 11 gennaio (ingresso gratuito), ore 21.30, “Immagini e Suono” e “Corto Fiction Cianciano” presentano “Corti corsari - I migliori cortometraggi in circolazione nei festival italiani e stranieri”.
Per informazioni e prenotazioni contattare: 075 9653152 - tel/fax 075953654 - info@lagodarte.com - www.lagodarte.com.
Si comincia con una serie di sei spettacoli dal sottotitolo “Alchimie di musica, parole e immagini” in cui è per l'appunto la musica a fare da padrona della scena a cominciare dall’appuntamento inaugurale con il gruppo perugino “Opera di Musica Provvisoria” che presenta uno spettacolo con pezzi originale e brani di Paolo Conte, Vinicio Capossela, Fred Buscaglione, Sergio Caputo. Al termine della serata è sempre previsto un momento gastronomico da consumarsi, a seconda del clima, o in sala o nella magnifica piazza esterna completamente ripavimentata e chiusa al traffico. Il costo del biglietto è di 3 euro e comprende le degustazioni finali.
Questo il programma della manifestazione: giovedì 14 novembre, Opera di Musica Provvisoria, ore 21.30, presenta “Brindisi di poesia e musica” con Matteo Schifanoia (reading, voce, chitarra), Dominic Sell (chitarra), Sversus (basso), testi delle letture di Matteo Schifanoia; mercoledì 21 dicembre, ore 21.30, Guty&Simone Duo presenta “Tu chiamale se vuoi…emozioni. Lucio Battisti tribute”; giovedì 28 dicembre, ore 21.30, Lagodarte presenta “Oltre vedere - immagini e poesie di un castiglionese del 900: Alfeo Barbini”; giovedì 4 gennaio, ore 21.30, Gian Maria Bertarini presenta “Il viaggio del Sig. GMB”, con Gian Maria Bertarini (voce, chitarra) ed eventuali “Special guest” a sorpresa; giovedì 11 gennaio (ingresso gratuito), ore 21.30, “Immagini e Suono” e “Corto Fiction Cianciano” presentano “Corti corsari - I migliori cortometraggi in circolazione nei festival italiani e stranieri”.
Per informazioni e prenotazioni contattare: 075 9653152 - tel/fax 075953654 - info@lagodarte.com - www.lagodarte.com.
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martedì 12 dicembre 2006
Per la Comunità montana monti del Trasimeno un nuovo sistema informativo per essere più vicini al territorio
La Comunità montana monti del Trasimeno aderisce al progetto S.I.T.I. (sistema informativo territoriale integrato) che si pone come obiettivo principale la realizzazione di un reale sistema informativo globale capace di razionalizzare al meglio le conoscenze esistenti.
Il S.I.T.I. nasce con la finalità di raccogliere l'esigenza del controllo del territorio a partire da un servizio di aggiornamento e censimento, fino alla costituzione di una banca dati unica alla quale tutti possano
attingere, ponendosi in sintesi i seguenti obiettivi:
• razionalizzazione della base informativa per la redazione e la gestione della programmazione, dei servizi e della pianificazione urbanistica;
• sportello informativo territoriale;
• attività di gestione associata dei servizi;
Il S.I.T.I. si basa quindi su di un sistema informativo integrato in grado di correlare le informazioni gestite dalle amministrazioni partecipanti relative a soggetti (persone fisiche e giuridiche) ed immobili
(fabbricati), attraverso la costruzione di un Indice Territoriale (IT) di correlazione, imperniato sulle chiavi toponomastiche (via, n. civico. Interno) e catastali (foglio, partita, particella, subalterno).
Il S.I.T.I. è strettamente connesso ai procedimenti amministrativi gestiti dai Comuni e dalla Comunità Montana, che costituiscono la fonte primaria di produzione e aggiornamento delle informazioni.
I procedimenti amministrativi e le informazioni più rilevanti ai fini del S.I.T.I. sono quelli relativi ad anagrafe della popolazione, anagrafe dei tributi e concessioni edilizie.
Dalla creazione di un sistema informativo territoriale si possono facilmente dedurre tutta una serie di vantaggi alcuni dei quali individuabili per settore, quali:
settore urbanistica: la possibilità di gestire gli strumenti urbanistici su basi territoriali in continuo aggiornamento (catasto, concessioni, ecc.), la possibilità di verificare la presenza di servizi sul territorio, la possibilità di relazionarsi dinamicamente con soggetti sovra-comunali; servizi tecnici e viabilità: possibilità di disporre di un sistema informativo di gestione dei dati dei servizi su basi cartografiche aggiornate, complete e omogenee, sulle quali poter tracciare i dati a propria disposizione e creare analisi, modelli di simulazione o di monitoraggio; settore commercio, cultura e servizi sociali: possibilità di legare al territorio tutte le informazioni reperibili dal Comune o da altre amministrazione su servizi e problematiche sociali, attività produttive e commerciali presenti sul territorio, al fine di poter effettuare azioni di monitoraggio, analisi, statistiche utili all'individuazione di eventuali azioni correttive; settore tributi: grazie alla possibilità di raccogliere in un sistema tutte le informazioni geografiche ed alfanumeriche (dati catastali, TARSU, ICI, aree fabbricabili, ecc.), estremamente diverse nell'origine e nei contenuti, è possibile effettuare un'attività di controllo continuativa ad ogni singola variazione.
Il S.I.T.I. nasce con la finalità di raccogliere l'esigenza del controllo del territorio a partire da un servizio di aggiornamento e censimento, fino alla costituzione di una banca dati unica alla quale tutti possano
attingere, ponendosi in sintesi i seguenti obiettivi:
• razionalizzazione della base informativa per la redazione e la gestione della programmazione, dei servizi e della pianificazione urbanistica;
• sportello informativo territoriale;
• attività di gestione associata dei servizi;
Il S.I.T.I. si basa quindi su di un sistema informativo integrato in grado di correlare le informazioni gestite dalle amministrazioni partecipanti relative a soggetti (persone fisiche e giuridiche) ed immobili
(fabbricati), attraverso la costruzione di un Indice Territoriale (IT) di correlazione, imperniato sulle chiavi toponomastiche (via, n. civico. Interno) e catastali (foglio, partita, particella, subalterno).
Il S.I.T.I. è strettamente connesso ai procedimenti amministrativi gestiti dai Comuni e dalla Comunità Montana, che costituiscono la fonte primaria di produzione e aggiornamento delle informazioni.
I procedimenti amministrativi e le informazioni più rilevanti ai fini del S.I.T.I. sono quelli relativi ad anagrafe della popolazione, anagrafe dei tributi e concessioni edilizie.
Dalla creazione di un sistema informativo territoriale si possono facilmente dedurre tutta una serie di vantaggi alcuni dei quali individuabili per settore, quali:
settore urbanistica: la possibilità di gestire gli strumenti urbanistici su basi territoriali in continuo aggiornamento (catasto, concessioni, ecc.), la possibilità di verificare la presenza di servizi sul territorio, la possibilità di relazionarsi dinamicamente con soggetti sovra-comunali; servizi tecnici e viabilità: possibilità di disporre di un sistema informativo di gestione dei dati dei servizi su basi cartografiche aggiornate, complete e omogenee, sulle quali poter tracciare i dati a propria disposizione e creare analisi, modelli di simulazione o di monitoraggio; settore commercio, cultura e servizi sociali: possibilità di legare al territorio tutte le informazioni reperibili dal Comune o da altre amministrazione su servizi e problematiche sociali, attività produttive e commerciali presenti sul territorio, al fine di poter effettuare azioni di monitoraggio, analisi, statistiche utili all'individuazione di eventuali azioni correttive; settore tributi: grazie alla possibilità di raccogliere in un sistema tutte le informazioni geografiche ed alfanumeriche (dati catastali, TARSU, ICI, aree fabbricabili, ecc.), estremamente diverse nell'origine e nei contenuti, è possibile effettuare un'attività di controllo continuativa ad ogni singola variazione.
CONTINUANO GLI APPUNTAMENTI LIVE CON LA FRANCESCO PATRUNI BAND
CASTIGLIONE DEL LAGO – Proseguono con il concerto di Bastardo (Pg) gli appuntamenti live con la musica di Francesco Patruno. L’artista castiglionese si esibirà con la sua band venerdi 15 dicembre dalle ore 22.00 al disco pub Ark di Bastardo (Pg). Francesco Patruno, voce e chitarra elettrica, sarà accompagnato da Guido Olanda (basso elettrico e cori), Enrico Giovagnola (tastiere, sax e cori) e da Gabriele Panariello (batteria).
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PARTE LA MANUTENZIONE DEI CORSI D’ACQUA, DELLE AREE SPONDALI E DELLA VIABILITÀ NEL TERRITORIO DEL TRASIMENO
Giornata importante ieri per quanto riguarda i lavori di manutenzione nell’area del Trasimeno. Per quanto riguarda la manutenzione dei corsi d’acqua di terza categoria e dei quattro canali artificiali del bacino imbrifero del Trasimeno (Moiano, Maranzano, Tresa e Rio Maggiore) scendono in campo gli imprenditori agricoli. La Giunta provinciale ha approvato infatti lo schema di protocollo d’intesa, da sottoscrivere con Coldiretti Umbria, Cia – Confederazione Italiana Agricoltori e Confagricoltura Perugia per l’eventuale affidamento di prestazioni di manutenzione. I lavori oggetto dell’accordo consistono in sostanza nella manutenzione idraulica mediante il taglio di vegetazione arborea e arbustiva, nella rimozione dei depositi alluvionali e alberature cadute negli alvei, nello spurgo di sifoni e vasche di decantazione e nel pronto intervento per il ripristino dell’officiosità idraulica. «I vantaggi che si possono trarre da questo accordo – spiega l’assessore provinciale all’ambiente Sauro Cristofani – sono legati alla economicità e rapidità degli interventi che verranno effettuati, nonché all’ottimale esecuzione degli stessi favorita dall’esperienza degli imprenditori agricoli e dalla loro conoscenza dei luoghi e delle caratteristiche dell’ambiente in cui si va ad operare». Per quanto riguarda l’area del Trasimeno i lavori di manutenzione riguarderanno il fiume Nestore, dal ponte di Piegaro alla confluenza con il Tevere.
Per quanto concerne invece la manutenzione delle aree spondali, ha un valore di 250.000 euro il pacchetto di interventi, che la Giunta Provinciale di Perugia ha approvato per il progetto preliminare e definitivo, per la manutenzione delle aree spondali demaniali in varie zone del lago Trasimeno. I nuovi provvedimenti sono legati alle condizioni di basso livello del lago che anche quest’anno non sembrano risolversi, nonostante il positivo andamento meteorologico della stagione invernale e primaverile. Secondo i tecnici dell’Ente, infatti, si è in presenza di una situazione di particolare gravità, tanto da far ipotizzare per i prossimi mesi, se l’andamento meteorologico non migliorerà, il raggiungimento nella migliore delle ipotesi, di una quota pari a 110/120 cm sotto lo zero idrometrico. «Tale situazione – spiegano dall’assessorato all’ambiente – incrementa i già gravi impatti di ordine igienico e ambientale, in quanto l’ulteriore abbassamento del livello delle acque provoca una notevole riemersione di fondali, specialmente laddove la pendenza degli stessi è bassa, dove il moto ondoso spiaggia eccezionali quantità di macrofite, rifiuti e altro materiale vegetale, che deve essere tempestivamente rimosso».
Per mitigare gli impatti negativi, che si amplificano in corrispondenza dei centri abitati e nei canneti adiacenti tali aree, l’Amministrazione provinciale a seguito degli ottimi risultati ottenuti con gli interventi ultimamente effettuati e recependo le preoccupate istanze dei sindaci dei Comuni del Trasimeno, intende proseguire gli interventi finalizzati ad una puntuale e costante manutenzione delle aree spondali demaniali. Gli interventi interesseranno anche le aree demaniali in concessione ai privati destinate ad attività turistiche con accesso non esclusivo, facendo partecipare gli stessi alla spesa con una quota pari al 20% del costo sostenuto. Per tali lavori è previsto l’impiego del personale e dei mezzi d’opera della Comunità Montana - Monti del Trasimeno in corrispondenza dei centri abitati, quali Castiglione del Lago, Passignano, Isola Maggiore, San Feliciano, Sant’Arcangelo, Tuoro e zone particolarmente vocate al turismo.
Infine sono stati adottati, dalla Provincia di Perugia, nuovi provvedimenti in materia di viabilità nel comprensorio stradale del Trasimeno. In particolare sono stati istituiti il segnale di fermarsi e dare la precedenza sull’intersezione alla S.P. 310 di Paciano - 2° tratto, ed il diritto di precedenza lungo la stessa strada dal km 0+000 al km 3+422. È stato inoltre disposto il segnale di fermarsi e dare la precedenza sulla intersezione alla S.P. 308 di Città della Pieve al km 1+500.
Per quanto concerne invece la manutenzione delle aree spondali, ha un valore di 250.000 euro il pacchetto di interventi, che la Giunta Provinciale di Perugia ha approvato per il progetto preliminare e definitivo, per la manutenzione delle aree spondali demaniali in varie zone del lago Trasimeno. I nuovi provvedimenti sono legati alle condizioni di basso livello del lago che anche quest’anno non sembrano risolversi, nonostante il positivo andamento meteorologico della stagione invernale e primaverile. Secondo i tecnici dell’Ente, infatti, si è in presenza di una situazione di particolare gravità, tanto da far ipotizzare per i prossimi mesi, se l’andamento meteorologico non migliorerà, il raggiungimento nella migliore delle ipotesi, di una quota pari a 110/120 cm sotto lo zero idrometrico. «Tale situazione – spiegano dall’assessorato all’ambiente – incrementa i già gravi impatti di ordine igienico e ambientale, in quanto l’ulteriore abbassamento del livello delle acque provoca una notevole riemersione di fondali, specialmente laddove la pendenza degli stessi è bassa, dove il moto ondoso spiaggia eccezionali quantità di macrofite, rifiuti e altro materiale vegetale, che deve essere tempestivamente rimosso».
Per mitigare gli impatti negativi, che si amplificano in corrispondenza dei centri abitati e nei canneti adiacenti tali aree, l’Amministrazione provinciale a seguito degli ottimi risultati ottenuti con gli interventi ultimamente effettuati e recependo le preoccupate istanze dei sindaci dei Comuni del Trasimeno, intende proseguire gli interventi finalizzati ad una puntuale e costante manutenzione delle aree spondali demaniali. Gli interventi interesseranno anche le aree demaniali in concessione ai privati destinate ad attività turistiche con accesso non esclusivo, facendo partecipare gli stessi alla spesa con una quota pari al 20% del costo sostenuto. Per tali lavori è previsto l’impiego del personale e dei mezzi d’opera della Comunità Montana - Monti del Trasimeno in corrispondenza dei centri abitati, quali Castiglione del Lago, Passignano, Isola Maggiore, San Feliciano, Sant’Arcangelo, Tuoro e zone particolarmente vocate al turismo.
Infine sono stati adottati, dalla Provincia di Perugia, nuovi provvedimenti in materia di viabilità nel comprensorio stradale del Trasimeno. In particolare sono stati istituiti il segnale di fermarsi e dare la precedenza sull’intersezione alla S.P. 310 di Paciano - 2° tratto, ed il diritto di precedenza lungo la stessa strada dal km 0+000 al km 3+422. È stato inoltre disposto il segnale di fermarsi e dare la precedenza sulla intersezione alla S.P. 308 di Città della Pieve al km 1+500.
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PROSEGUONO A PACIANO GLI INCONTRI CON LA POPOLAZIONE SUI TEMI DELLA SALUTE
PACIANO – Proseguono gli incontri con la popolazione sui temi della salute promossi a Paciano dall’Università della Terza età ed il Centro sociale anziani di Paciano, grazie alla collaborazione con l’Ambito n.5, Servizi Sociali di Zona e la ASL n.2, Distretto del Trasimeno. Venerdì 15 dicembre si terrà un incontro dedicato all’Alcool: uso, consumo e dipendenze, condurrà l’incontro la dottoressa Valeria Matteucci direttore del distretto Trasimeno.
Le iniziative, denominate “Incontri di dialogo con la popolazione”, fanno parte di un più ampio progetto dell’Amministrazione di sostegno alla partecipazione attiva dei cittadini e si inseriscono nelle attività dell’Università della Terza Età, organizzata dal Centro Sociale Anziani di Paciano. Gli incontri sono volti a diffondere la conoscenza di quali e quanti sono i servizi presenti sul territorio, quali sono le modalità di accesso ai presidi, ma vogliono anche essere un momento importante di confronto e ascolto di esigenze, percezioni e realtà dei servizi. Le iniziative andranno avanti fino a primavera, ogni secondo o terzo venerdì del mese, alle 16,30, presso il Centro di documentazione sul paesaggio.
Le iniziative, denominate “Incontri di dialogo con la popolazione”, fanno parte di un più ampio progetto dell’Amministrazione di sostegno alla partecipazione attiva dei cittadini e si inseriscono nelle attività dell’Università della Terza Età, organizzata dal Centro Sociale Anziani di Paciano. Gli incontri sono volti a diffondere la conoscenza di quali e quanti sono i servizi presenti sul territorio, quali sono le modalità di accesso ai presidi, ma vogliono anche essere un momento importante di confronto e ascolto di esigenze, percezioni e realtà dei servizi. Le iniziative andranno avanti fino a primavera, ogni secondo o terzo venerdì del mese, alle 16,30, presso il Centro di documentazione sul paesaggio.
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PRESENTATO IERI IL PROGRAMMA DEI CONCERTI DELLA SCUOLA DI MUSICA DEL TRASIMENO
TRASIMENO – E’ stato presentato ieri mattina, nella sala della Vaccara, il programma dei concerti che la Scuola di Musica del Trasimeno eseguirà in varie località dell’Umbria e della Toscana. Il programma dei concerti e dello stage orchestrale è stato presentato dal M° Luigi Ricci, violoncellista, che ha evidenziato la peculiarità della Scuola nella formazione di Musica d’Insieme, rimarcando che questo è il futuro della musica. Alla conferenza sono intervenuti il Sindaco di Castiglione del Lago, Valter Carloia, l’assessore alla cultura del Comune di Tuoro, Lorenzo Borgia, il vice sindaco di Passignano, Luca Briziarelli, che hanno ribadito l’importanza che la scuola musicale riveste nella formazione culturale e sociale dei giovani. Martedì 12, alle ore 21.00, presso la sala dei Notari di Perugia, l’Associazione “Idee in movimento…” presenta il concerto dell’Orchestra da Camera del Trasimeno diretta dal M° Silvio Bruni. In programma musiche di Mozart, E. Elgar e N. Rota.
I prossimi concerti saranno: il 16 dicembre al Palazzo della Corgna con inizio alle 21.00 ci sarà il concerto dell’Ensemble di fiati della Scuola di Musica del Trasimeno, ingresso libero (info 075/953654); il 17 dicembre nella Chiesa Santa Maria Maddalena, a partire dalle 19.00, si terrà invece il concerto di Natale dell’Orchestra Junior della Scuola di Musica del Trasimeno, ingresso libero (info 075/9652713 - www.castiglionedellago.it); mercoledi 20 dicembre nella Chiesa Santa Maria Maddalena, si terrà, dalle 21.00, il concerto di Natale dell’Orchestra Giovanile della Scuola di Musica del Trasimeno, ingresso libero (info 075/9652713); mentre il 22 dicembre l’Orchestra da camera diretta da M° Bruni, si esibirà alle 21.00 al Chiostro di San Niccolò – Spoleto; infine il 7 gennaio, dalle 19.00, alla chiesa Santa Maria Maddalena ci sarà il Concerto finale dello stage di formazione orchestrale, ingresso libero (info 075/9652713).
I prossimi concerti saranno: il 16 dicembre al Palazzo della Corgna con inizio alle 21.00 ci sarà il concerto dell’Ensemble di fiati della Scuola di Musica del Trasimeno, ingresso libero (info 075/953654); il 17 dicembre nella Chiesa Santa Maria Maddalena, a partire dalle 19.00, si terrà invece il concerto di Natale dell’Orchestra Junior della Scuola di Musica del Trasimeno, ingresso libero (info 075/9652713 - www.castiglionedellago.it); mercoledi 20 dicembre nella Chiesa Santa Maria Maddalena, si terrà, dalle 21.00, il concerto di Natale dell’Orchestra Giovanile della Scuola di Musica del Trasimeno, ingresso libero (info 075/9652713); mentre il 22 dicembre l’Orchestra da camera diretta da M° Bruni, si esibirà alle 21.00 al Chiostro di San Niccolò – Spoleto; infine il 7 gennaio, dalle 19.00, alla chiesa Santa Maria Maddalena ci sarà il Concerto finale dello stage di formazione orchestrale, ingresso libero (info 075/9652713).
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giovedì 7 dicembre 2006
Assegnato il Marchio di Qualità Ambientale a 14 aziende turistiche locali, 6 sono di Magione
È stato consegnato a quattordici aziende turistiche del territorio lacustre, che hanno aderito al Manifesto Ambientale, il Marchio di Qualità Ambientale redatto nel quadro del progetto Agenda 21 locale coordinato dalla Comunità Montana Trasimeno Medio-Tevere. Le aziende hanno superato la verifica in loco, da parte di Sogesca, agenzia specializzata in certificazioni, della rispondenza ad una serie di parametri attestanti la presenza di sistemi di gestione rispettosi dell’ambiente e di servizi di qualità. Ad ogni attività che supera positivamente la verifica vene assegnato 1 airone, 2 aironi, 3 aironi in relazione al livello di certificazione ottenuto.
Tra le aziende premiate ben sei appartengono al territorio magionese: il B&B Bella Magione, il camping Cerquestra di Monte del Lago, il Villaggio Italgest ed il Camping Polvese di Sant’Arcangelo, l’Hotel Ali sul Lago ed il villaggio Le Tre Isole di San Feliciano.
A consegnare il Marchio ai titolari delle imprese turistiche di Magione è stato il Sindaco Massimo Alunni Proietti, presenti anche il Presidente della Comunità Montana, Massimo Bianchi, il coordinatore del Manifesto Ambientale per il Turismo, Fiorello Primi, ed i componenti del Comitato di garanzia dello stesso Manifesto.
«L’obiettivo del Manifesto – ha spiegato il Presidente della Comunità Montana, Massimo Bianchi - è la creazione di una rete di imprese in possesso di alcuni requisiti di qualità ambientale (finalizzati al risparmio energetico, alla tutela del consumatore, a una corretta gestione dei rifuti e altro ancora) e conseguentemente di un Marchio, certificato da un’autorità indipendente, il ‘Comitato di garanzia’ presieduto dal rappresentante del Sistema Turistico Locale del Trasimeno. Questo Marchio viene così assunto come elemento identificativo delle aziende turistiche orientate alla qualità ambientale dei servizi, e utilizzato per un’azione di marketing capace di sfruttare il conseguente vantaggio competitivo presso i mercati più evoluti e sensibili alle tematiche ambientali».
«Il ‘Manifesto ambientale e della qualità dei servizi turistici’ – ha aggiunto Primi - rappresenta invero solo il primo passo verso un progetto più ambizioso: il ‘Manifesto della qualità ambientale del territorio’. A questo fine sono già attivi i tavoli per la definizione dei Manifesti ambientali delle aziende agricole, di quelle artigianali e degli Enti pubblici. Al termine del percorso si potrà quindi disporre di un Marchio di Qualità utilizzabile per azioni di marketing territoriale integrato e fruire dei vantaggi competitivi conseguenti alla identificabilità e qualificazione ambientale del Trasimeno».
Tra le aziende premiate ben sei appartengono al territorio magionese: il B&B Bella Magione, il camping Cerquestra di Monte del Lago, il Villaggio Italgest ed il Camping Polvese di Sant’Arcangelo, l’Hotel Ali sul Lago ed il villaggio Le Tre Isole di San Feliciano.
A consegnare il Marchio ai titolari delle imprese turistiche di Magione è stato il Sindaco Massimo Alunni Proietti, presenti anche il Presidente della Comunità Montana, Massimo Bianchi, il coordinatore del Manifesto Ambientale per il Turismo, Fiorello Primi, ed i componenti del Comitato di garanzia dello stesso Manifesto.
«L’obiettivo del Manifesto – ha spiegato il Presidente della Comunità Montana, Massimo Bianchi - è la creazione di una rete di imprese in possesso di alcuni requisiti di qualità ambientale (finalizzati al risparmio energetico, alla tutela del consumatore, a una corretta gestione dei rifuti e altro ancora) e conseguentemente di un Marchio, certificato da un’autorità indipendente, il ‘Comitato di garanzia’ presieduto dal rappresentante del Sistema Turistico Locale del Trasimeno. Questo Marchio viene così assunto come elemento identificativo delle aziende turistiche orientate alla qualità ambientale dei servizi, e utilizzato per un’azione di marketing capace di sfruttare il conseguente vantaggio competitivo presso i mercati più evoluti e sensibili alle tematiche ambientali».
«Il ‘Manifesto ambientale e della qualità dei servizi turistici’ – ha aggiunto Primi - rappresenta invero solo il primo passo verso un progetto più ambizioso: il ‘Manifesto della qualità ambientale del territorio’. A questo fine sono già attivi i tavoli per la definizione dei Manifesti ambientali delle aziende agricole, di quelle artigianali e degli Enti pubblici. Al termine del percorso si potrà quindi disporre di un Marchio di Qualità utilizzabile per azioni di marketing territoriale integrato e fruire dei vantaggi competitivi conseguenti alla identificabilità e qualificazione ambientale del Trasimeno».
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Progetto Donna propone a Magione i corsi per il benessere psico-fisico
Sono attivi, presso la biblioteca comunale di Magione, diversi corsi organizzati dall’associazione Progetto Donna che da anni ormai propone l’iniziativa “Curiamoci con cura” la cui unica finalità è il benessere psico-fisico di tutti coloro che partecipano ai laboratori, corsi e conferenze.
Per ogni corso interverrà un esperto del settore.
I corsi già attivi riguardano sedute di YOGA, condotte da Lino, che si tengono ogni martedi e venerdi, a partire dalle 21.00, presso la biblioteca comunale di Magione (info: 349.39991375); un corso sul sistema RIO ABIERTO, con Paola Allegri e Thérèse, tutti i martedi alle 18.00 alla biblioteca comunale (info: 347.3792697). Si tratta di un sistema di lavoro che ha come obiettivo l’integrazione, l’armonizzazione delle varie funzioni dell’essere umano: quella fisica, quella emotiva, la mentale ed anche quel livello interiore, di coscienza di essere parte di un tutto più grande. Il movimento del corpo con la musica, l’espressione di stati d’animo, di emozioni, la presa di coscienza di stati energetici, di meccanismi psicologici, di atteggiamenti posturali; l’apertura a nuovi stati di coscienza, sono gli elementi primari, come pure gli effetti principali di questo lavoro. La biblioteca comunale ospiterà anche il corso di ERBORISTERIA, con Francesca Giusino, tutti i venerdi alle 21.00 (info: 333.2258829); tutti i giovedi alle 21.00 si terrà il corso APPROCCIO ALLO SHIATSU “un’arte per la salute”, condotto da Maria Pia, alla biblioteca comunale (info. 338.4752782). Presso la palestra della scuola elementare “L. Radice” si terrà, invece, tutti i venerdi alle 21.00 un corso sulle DANZE POPOLARI DEL MONDO, condotto da Cinzia Bartoloni (info: 337.225388).
Partiranno inoltre da gennaio 2007 il CORSO DI INTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA, condotto da Marilena Arcelli, tutti i giovedi alle 21.00, durante il quale si conosceranno le tecniche per trasformare questi prodotti in oggetti decorativi (info: 075.840335). Sarà invece previsto tutti i sabato alle 17.00, presso la biblioteca comunale, il corso dal titolo GIOCO, MI RILASSO E SCRIVO “Incontri per bambini dai 7 ai 12 anni” (info: 338.4752782 – 347.6672178). Infine si devono ancora definire le date per il corso dal titolo ESPERIENZE IN MEDICINA NON CONVENZIONALE “viaggio tra il passato e il futuro” che si baserà sugli incontri con il Dr. Luca Biancalana (info. 338.4752782).
Per ogni corso interverrà un esperto del settore.
I corsi già attivi riguardano sedute di YOGA, condotte da Lino, che si tengono ogni martedi e venerdi, a partire dalle 21.00, presso la biblioteca comunale di Magione (info: 349.39991375); un corso sul sistema RIO ABIERTO, con Paola Allegri e Thérèse, tutti i martedi alle 18.00 alla biblioteca comunale (info: 347.3792697). Si tratta di un sistema di lavoro che ha come obiettivo l’integrazione, l’armonizzazione delle varie funzioni dell’essere umano: quella fisica, quella emotiva, la mentale ed anche quel livello interiore, di coscienza di essere parte di un tutto più grande. Il movimento del corpo con la musica, l’espressione di stati d’animo, di emozioni, la presa di coscienza di stati energetici, di meccanismi psicologici, di atteggiamenti posturali; l’apertura a nuovi stati di coscienza, sono gli elementi primari, come pure gli effetti principali di questo lavoro. La biblioteca comunale ospiterà anche il corso di ERBORISTERIA, con Francesca Giusino, tutti i venerdi alle 21.00 (info: 333.2258829); tutti i giovedi alle 21.00 si terrà il corso APPROCCIO ALLO SHIATSU “un’arte per la salute”, condotto da Maria Pia, alla biblioteca comunale (info. 338.4752782). Presso la palestra della scuola elementare “L. Radice” si terrà, invece, tutti i venerdi alle 21.00 un corso sulle DANZE POPOLARI DEL MONDO, condotto da Cinzia Bartoloni (info: 337.225388).
Partiranno inoltre da gennaio 2007 il CORSO DI INTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA, condotto da Marilena Arcelli, tutti i giovedi alle 21.00, durante il quale si conosceranno le tecniche per trasformare questi prodotti in oggetti decorativi (info: 075.840335). Sarà invece previsto tutti i sabato alle 17.00, presso la biblioteca comunale, il corso dal titolo GIOCO, MI RILASSO E SCRIVO “Incontri per bambini dai 7 ai 12 anni” (info: 338.4752782 – 347.6672178). Infine si devono ancora definire le date per il corso dal titolo ESPERIENZE IN MEDICINA NON CONVENZIONALE “viaggio tra il passato e il futuro” che si baserà sugli incontri con il Dr. Luca Biancalana (info. 338.4752782).
LORENZO BORGIA: POSITIVI I RISULTATI DEGLI EVENTI ESTIVI E PROGRAMMA DIVERSIFICATO PER IL PERIODO INVERNALE
TUORO – É soddisfatto di come sono andate le manifestazioni estive organizzate dal Comune di Tuoro, l’assessore alla cultura, Lorenzo Borgia, che partendo da un resoconto degli eventi presentati durante il periodo estivo cerca di tracciare una linea guida in merito a quelle che interesseranno invece il periodo natalizio. «La stagione invernale del teatro comunale dell’Accademia prevede – spiega l’assessore – un programma articolato, che va dal teatro classico a quello divertente, in grado di soddisfare il pubblico». Accanto alle offerte teatrali sarà dato spazio alla produzione cinematografica. Da Natale in poi, infatti, inizieranno le proiezioni cinematografiche, che proseguiranno ogni sabato e domenica pomeriggio, promuovendo un cinema di qualità, per qualificare il teatro comunale dell’Accademia nell’ambito del comprensorio lacustre. Il primo appuntamento con il cinema è fissato per il 17 dicembre con la proiezione gratuita di “Cars – motori ruggenti” cartoon evento del 2006, campione d’incassi.
«Voglio inoltre ricordare – prosegue l’assessore Borgia – l’impegno che, come Amministrazione stiamo portando avanti per offrire nuovi spazi culturali che riteniamo fondamentali per lo sviluppo turistico del nostro territorio». Verrà spostato a Palazzo Capra, già dimora di Moretti-Costanzi, il Centro di documentazione della battaglia del Trasimeno, operazione di notevole importanza perché restituiremo alla cittadinanza uno dei pezzi più belli del territorio di Tuoro. L’operazione è stata resa possibile grazie al contributo dei bandi europei regionali e per fare questo è stata fatta una convenzione con l’Università degli Studi di Perugia proprietaria del palazzo.
«All’interno del Centro verrà realizzata - conclude l’assessore alla cultura – una sala polivalente con sala video ed un antiquarium che verrà allestito dalla Soprintendenza archeologica per l’Umbria in cui verranno esposti i ritrovamenti archeologici del territorio di Tuoro».
«Voglio inoltre ricordare – prosegue l’assessore Borgia – l’impegno che, come Amministrazione stiamo portando avanti per offrire nuovi spazi culturali che riteniamo fondamentali per lo sviluppo turistico del nostro territorio». Verrà spostato a Palazzo Capra, già dimora di Moretti-Costanzi, il Centro di documentazione della battaglia del Trasimeno, operazione di notevole importanza perché restituiremo alla cittadinanza uno dei pezzi più belli del territorio di Tuoro. L’operazione è stata resa possibile grazie al contributo dei bandi europei regionali e per fare questo è stata fatta una convenzione con l’Università degli Studi di Perugia proprietaria del palazzo.
«All’interno del Centro verrà realizzata - conclude l’assessore alla cultura – una sala polivalente con sala video ed un antiquarium che verrà allestito dalla Soprintendenza archeologica per l’Umbria in cui verranno esposti i ritrovamenti archeologici del territorio di Tuoro».
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A MAGIONE UN INCONTRO PER PRESENTARE IL PIANO DI GESTIONE RELATVO AL TRASIMENO
MAGIONE - Martedì 12 dicembre a Magione, a partire dalle 9.00, si terrà nella sede della Comunità Montana Associazione dei Comuni “Trasimeno-Medio Tevere”, un’iniziativa per far conoscere e per condividere un progetto dedicato alle aree SIC (Siti di Interesse Comunitario) e ZPS (Zone di Protezione Speciale) del territorio di competenza dell’Ente.
All’incontro sul “Piano di gestione relativo all’Area n.5 ‘Lago Trasimeno e territorio del fiume Nestore’”, organizzato in collaborazione con la Provincia di Perugia, L’Università degli Studi del capoluogo regionale e Legambiente Umbria, interverranno il Presidente dell’Ente, Massimo Bianchi, Raol Segatori dell’ufficio valorizzazione dei sistemi naturalistici della Regione dell’Umbria e il dirigente della Comunità Montana Louis Montagnoli. Interverranno inoltre per l’Università degli Studi di Perugia Roberto Venanzoni, Daniela Gigante e Bernardino Ragni, per Legambiente Mauro Frattegiani.
L’obiettivo del progetto che verrà presentato è quello della definizione di un piano di gestione condiviso da tutti i portatori di interessi del territorio. Lo scopo del piano di gestione è quindi quello di promuovere lo sviluppo dei sistemi ambientali, la valorizzazione delle loro risorse e una loro fruizione sostenibile.
All’incontro sul “Piano di gestione relativo all’Area n.5 ‘Lago Trasimeno e territorio del fiume Nestore’”, organizzato in collaborazione con la Provincia di Perugia, L’Università degli Studi del capoluogo regionale e Legambiente Umbria, interverranno il Presidente dell’Ente, Massimo Bianchi, Raol Segatori dell’ufficio valorizzazione dei sistemi naturalistici della Regione dell’Umbria e il dirigente della Comunità Montana Louis Montagnoli. Interverranno inoltre per l’Università degli Studi di Perugia Roberto Venanzoni, Daniela Gigante e Bernardino Ragni, per Legambiente Mauro Frattegiani.
L’obiettivo del progetto che verrà presentato è quello della definizione di un piano di gestione condiviso da tutti i portatori di interessi del territorio. Lo scopo del piano di gestione è quindi quello di promuovere lo sviluppo dei sistemi ambientali, la valorizzazione delle loro risorse e una loro fruizione sostenibile.
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IL 12 DICEMBRE A PACIANO IL QUARTETTO ASCANIO PROPONE MOZART
PACIANO – Sabato 12 dicembre alle ore 21.00 nell’ambito dell’iniziativa “Festa dell’Olio”, al Centro di documentazione del paesaggio – Sala Teatro di Paciano si esibirà il Quartetto Ascanio insieme alla clarinettista Margherita Sanchini. Il quartetto è nato nel 2004 dall’incontro di quattro giovani (Damiano Babbini, Laurence Cocchiara, violini, Costanza Pepini, viola e Catherine D.Bruni, violoncello) prime parti dell'Orchestra d'Archi Giovanile del Trasimeno, sotto la guida della violinista Elizabeth Graham.
Margherita Sanchini, allieva della Scuola di Musica del Trasimeno, si è diplomata lo scorso anno sotto la guida del M° Sergio Dispensa.
Il programma della serata prevede brani di Mozart. Il concerto inizierà infatti con la “Sonata da chiesa in Re Maggiore KV 144” e terminerà con il brano “Divertimento in Fa Maggiore KV 138” passando per Quartetto in Do Maggiore KV 157.
L’ingresso al pubblico è gratuito.
Margherita Sanchini, allieva della Scuola di Musica del Trasimeno, si è diplomata lo scorso anno sotto la guida del M° Sergio Dispensa.
Il programma della serata prevede brani di Mozart. Il concerto inizierà infatti con la “Sonata da chiesa in Re Maggiore KV 144” e terminerà con il brano “Divertimento in Fa Maggiore KV 138” passando per Quartetto in Do Maggiore KV 157.
L’ingresso al pubblico è gratuito.
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‘NATALE IN’: TRA GLI OLTRE 100 ESPOSITORI ANCHE ARTIGIANI DEL TRASIMENO
TRASIMENO – Si è tenuta ieri mattina, alla Sala Lippi Unicredit di Perugia, la conferenza stampa di presentazione delle XIV edizione di “Natale In...” che da venerdi 8 a venerdi 22 dicembre accenderà di colori natalizi il centro storico di Perugia. Per quindici giorni saranno le splendide cornici della Rocca Paolina, di Piazza Italia e del centro storico di Perugia ad ospitare oltre cento espositori del settore alimentare, dell’artigianato artistico, dell’oggettistica, del collezionismo.
Oltre cento gli espositori che quest’anno animeranno la manifestazione, tra questi saranno presenti alcuni artigiani della zona del Trasimeno che proporranno prodotti di vario genere: si va dalle lavorazioni in stoffa, all’artigianato e pietre preziose, dalla produzione di candele fino agli oggetti lavorati con la tecnica del decoupage.
L’iniziativa presenta quest’anno due importanti novità: l’estensione dell’iniziativa anche a Fabro, il 16 e il 17 dicembre presso il Centro Fiere della cittadina dell’orvietano, con l’obiettivo di dare alla manifestazione un carattere sempre più regionale e la presenza di molti Paesi stranieri, come Russia, Finlandia, Slovacchia, Polonia, Germania, Francia.
Decine e decine, quindi, gli stand di artigianato e prodotti alimentari, tradizionalmente allestiti all’interno della Rocca Paolina, troveranno sede in ‘Natale... all’aperto’ con spazi espositivi in Largo della Libertà. Piazza Italia ospiterà, invece, ‘Natale In... Europa’, dove espositori proveniente da svariate altre nazioni metteranno in mostra il meglio della loro produzione d’eccellenza artigiana ed enogastronomica. Inoltre, in via Oberdan 54, presso l’ex Chieda della Misericordia, sarà allestito lo spazio ‘Riflessi di Natale’, cristalli e decori natalizi della Slovacchia a cura dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco.
Ma ‘Natale In...’ è anche cultura, con numerosi spettacoli, mostre, eventi organizzati nel centro storico direttamente dall’Amministrazione comunale di Perugia e rivolti ai bambini e alle famiglie.
Orari, luoghi, elenco espositori e foto sono consultabili sul sito www.natalein.it.
Oltre cento gli espositori che quest’anno animeranno la manifestazione, tra questi saranno presenti alcuni artigiani della zona del Trasimeno che proporranno prodotti di vario genere: si va dalle lavorazioni in stoffa, all’artigianato e pietre preziose, dalla produzione di candele fino agli oggetti lavorati con la tecnica del decoupage.
L’iniziativa presenta quest’anno due importanti novità: l’estensione dell’iniziativa anche a Fabro, il 16 e il 17 dicembre presso il Centro Fiere della cittadina dell’orvietano, con l’obiettivo di dare alla manifestazione un carattere sempre più regionale e la presenza di molti Paesi stranieri, come Russia, Finlandia, Slovacchia, Polonia, Germania, Francia.
Decine e decine, quindi, gli stand di artigianato e prodotti alimentari, tradizionalmente allestiti all’interno della Rocca Paolina, troveranno sede in ‘Natale... all’aperto’ con spazi espositivi in Largo della Libertà. Piazza Italia ospiterà, invece, ‘Natale In... Europa’, dove espositori proveniente da svariate altre nazioni metteranno in mostra il meglio della loro produzione d’eccellenza artigiana ed enogastronomica. Inoltre, in via Oberdan 54, presso l’ex Chieda della Misericordia, sarà allestito lo spazio ‘Riflessi di Natale’, cristalli e decori natalizi della Slovacchia a cura dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco.
Ma ‘Natale In...’ è anche cultura, con numerosi spettacoli, mostre, eventi organizzati nel centro storico direttamente dall’Amministrazione comunale di Perugia e rivolti ai bambini e alle famiglie.
Orari, luoghi, elenco espositori e foto sono consultabili sul sito www.natalein.it.
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È ANCORA IN CORSO LA CAMPAGNA VACCINAZIONI 2006 CHE SI CONCLUDERÀ IL PROSSIMO 31 DICEMBRE
TRASIMENO – È ancora in corso la campagna di vaccinazione contro l’epidemia influenzale per il 2006 che si concluderà il 31 dicembre prossimo. L’obiettivo della campagna, organizzata dall’Azienda USL2, è quello della prevenzione delle forme gravi complicate di influenza e riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave. Il target è composto da anziani, per cui è prevista la copertura minima del 75% (contro il 61,6% raggiunto dall’Azienda nel 2005) e dalle categorie a rischio.
Quest’anno sono inoltre cambiate le modalità della vaccinazione: gli anziani con più di sessantacinque anni saranno vaccinati esclusivamente dai Medici di Medicina Generale, ovvero dal Medico di Famiglia, ai quali si debbono rivolgere direttamente.
Diverso il percorso per le persone delle cosiddette categorie a rischio, che devono presentarsi ai Centri di Salute del territorio nei giorni previsti per la vaccinazione.
Questo l’elenco delle categorie a rischio: soggetti di età pari o superiori a 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti affetti da patologie croniche, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, medici e personale sanitario di assistenza, contatti familiari di soggetti ad alto rischio, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, bambini affetti da patologie neurologiche e neuromuscolari.
Per i cittadini è inoltre prevista l’implementazione del sito Web aziendale e l’invio di comunicati agli organi di informazione locali.
Le informazioni di tipo sanitario possono essere richieste al proprio medico (Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera scelta) o al medico del Centro di Salute.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito aziendale: www.ausl2.umbria.it o telefonare per informazioni anche sulle sedi vaccinali e sugli orari al numero unico 075 075 075.
Quest’anno sono inoltre cambiate le modalità della vaccinazione: gli anziani con più di sessantacinque anni saranno vaccinati esclusivamente dai Medici di Medicina Generale, ovvero dal Medico di Famiglia, ai quali si debbono rivolgere direttamente.
Diverso il percorso per le persone delle cosiddette categorie a rischio, che devono presentarsi ai Centri di Salute del territorio nei giorni previsti per la vaccinazione.
Questo l’elenco delle categorie a rischio: soggetti di età pari o superiori a 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti affetti da patologie croniche, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, medici e personale sanitario di assistenza, contatti familiari di soggetti ad alto rischio, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, bambini affetti da patologie neurologiche e neuromuscolari.
Per i cittadini è inoltre prevista l’implementazione del sito Web aziendale e l’invio di comunicati agli organi di informazione locali.
Le informazioni di tipo sanitario possono essere richieste al proprio medico (Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera scelta) o al medico del Centro di Salute.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito aziendale: www.ausl2.umbria.it o telefonare per informazioni anche sulle sedi vaccinali e sugli orari al numero unico 075 075 075.
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L’AREA DEL TRASIMENO UN MODELLO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO SOSTENIBILE
TRASIMENO - L’area del Trasimeno può diventare un modello su scala reale delle politiche di sviluppo sostenibile: ne è fermamente convinta la Provincia di Perugia che si fa promotrice ed Ente capofila di un progetto di sviluppo sostenibile per questo territorio, sul quale chiede la condivisione da parte dei soggetti pubblici e privati che vi gravitano.
Questa mattina si è tenuto a Perugia un incontro tra l’Amministrazione provinciale, rappresentata dal vicepresidente Palmiro Giovagnola e dall’assessore all’ambiente Sauro Cristofani, e gli enti locali del territorio lacustre per illustrare le linee guida di un nuovo programma di sviluppo integrato, di ampio respiro, che vuole candidare il Trasimeno, appunto, a modello di gestione ambientalmente sostenibile.
«Quest’area – spiegano gli amministratori provinciali – è luogo naturalmente deputato allo sviluppo di progetti che hanno come obiettivo la valorizzazione del filone ambiente-cultura-turismo e che vedono la compartecipazione di soggetti pubblici e privati, interessati a conservare quella stretta interconnessione fra valenze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e culturali che si intrecciano in un equilibrio difficilmente reperibile altrove».
La Provincia di Perugia si fa dunque promotrice e ispiratrice di un cammino che dovrà approdare alla redazione “di un Piano strategico che progetta e produce iniziative in grado di raggiungere l’obiettivo di un marchio territoriale di qualità, che trova il suo naturale sbocco nella certificazione globale dell’area, garantendo uno sviluppo equilibrato, durevole e compatibile con le risorse territoriali”. Questo percorso si articola in tre fasi: la ricognizione completa degli interventi effettuati o in itinere nell’ambito del territorio lacuale, l’individuazione di elementi di criticità (nel caso in cui siano presenti) delle azioni messe in atto, e la formulazione di proposte nuove, più incisive e integrate tra loro che costituiscano appunto l’ossatura di un Piano di sviluppo sostenibile.
Sono otto le direttrici individuate lungo cui si dovrà snodare l’elaborazione di questo Piano integrato per il Trasimeno e che vanno a toccare tutti i settori. A partire dalla gestione e dal controllo del bacino lacustre dal punto di vista idrogeologico e di bilancio idrico, passando per il versante agricolo ed il campo della pesca. Un capitolo a parte è invece riservato alla pianificazione delle filiere di produzione di energia rinnovabile.
Si dovrà in più mettere mano al piano di qualità territoriale, approdando alla creazione di un marchio che rappresenta e impegna gli attori del territorio ad uno sviluppo sostenibile e coordinato, e all’istituzione di un vero e proprio Manifesto della qualità che si dovrà articolare in più disciplinari (Manifesto del turismo, dell’agricoltura, dell’artigianato e degli Enti pubblici). Infine anche in campo economico si tratterà di ispirare le azioni ai principi dello sviluppo sostenibile, inserendo gradualmente nuovi punti di vista nella programmazione e nella valutazione dell’impatto delle attività da realizzare, nell’ottica di rispettare e preservare a lungo le risorse naturali, culturali e sociali di quest’area.
Questa mattina si è tenuto a Perugia un incontro tra l’Amministrazione provinciale, rappresentata dal vicepresidente Palmiro Giovagnola e dall’assessore all’ambiente Sauro Cristofani, e gli enti locali del territorio lacustre per illustrare le linee guida di un nuovo programma di sviluppo integrato, di ampio respiro, che vuole candidare il Trasimeno, appunto, a modello di gestione ambientalmente sostenibile.
«Quest’area – spiegano gli amministratori provinciali – è luogo naturalmente deputato allo sviluppo di progetti che hanno come obiettivo la valorizzazione del filone ambiente-cultura-turismo e che vedono la compartecipazione di soggetti pubblici e privati, interessati a conservare quella stretta interconnessione fra valenze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e culturali che si intrecciano in un equilibrio difficilmente reperibile altrove».
La Provincia di Perugia si fa dunque promotrice e ispiratrice di un cammino che dovrà approdare alla redazione “di un Piano strategico che progetta e produce iniziative in grado di raggiungere l’obiettivo di un marchio territoriale di qualità, che trova il suo naturale sbocco nella certificazione globale dell’area, garantendo uno sviluppo equilibrato, durevole e compatibile con le risorse territoriali”. Questo percorso si articola in tre fasi: la ricognizione completa degli interventi effettuati o in itinere nell’ambito del territorio lacuale, l’individuazione di elementi di criticità (nel caso in cui siano presenti) delle azioni messe in atto, e la formulazione di proposte nuove, più incisive e integrate tra loro che costituiscano appunto l’ossatura di un Piano di sviluppo sostenibile.
Sono otto le direttrici individuate lungo cui si dovrà snodare l’elaborazione di questo Piano integrato per il Trasimeno e che vanno a toccare tutti i settori. A partire dalla gestione e dal controllo del bacino lacustre dal punto di vista idrogeologico e di bilancio idrico, passando per il versante agricolo ed il campo della pesca. Un capitolo a parte è invece riservato alla pianificazione delle filiere di produzione di energia rinnovabile.
Si dovrà in più mettere mano al piano di qualità territoriale, approdando alla creazione di un marchio che rappresenta e impegna gli attori del territorio ad uno sviluppo sostenibile e coordinato, e all’istituzione di un vero e proprio Manifesto della qualità che si dovrà articolare in più disciplinari (Manifesto del turismo, dell’agricoltura, dell’artigianato e degli Enti pubblici). Infine anche in campo economico si tratterà di ispirare le azioni ai principi dello sviluppo sostenibile, inserendo gradualmente nuovi punti di vista nella programmazione e nella valutazione dell’impatto delle attività da realizzare, nell’ottica di rispettare e preservare a lungo le risorse naturali, culturali e sociali di quest’area.
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mercoledì 6 dicembre 2006
DOMANI AL TEATRO DELL’ACCADEMIA IN CONCERTO GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI TUORO
TUORO SUL TRASIMENO – Domani, giovedi 7 dicembre a Tuoro sul Trasimeno, in occasione delle “Feste dell’olio”, al teatro comunale dell’Accademia si terranno i concerti di due formazioni cameristiche della Scuola di Musica del Trasimeno con “Ensemble di chitarre” (Direttore M° Lucia Bellucci) ed ”Ensemble di fiati” (Direttore M° Cristina Bernardini).
I giovani musicisti eseguiranno brani che vanno da Mozart ad Hayden passando dal “Ritorno di Giuseppe” di De Andrè ai canti natalizi per quanto riguarda il concerto di chitarre. L’Esemble di fiati proporrà invece, brani di Quantz e De Boismortier. La serata si conclude con il Minuetto di Gluck eseguito dai due Ensemble.
Il concerto inizierà alle 21.30 e l’ingresso al pubblico sarà gratuito.
I giovani musicisti eseguiranno brani che vanno da Mozart ad Hayden passando dal “Ritorno di Giuseppe” di De Andrè ai canti natalizi per quanto riguarda il concerto di chitarre. L’Esemble di fiati proporrà invece, brani di Quantz e De Boismortier. La serata si conclude con il Minuetto di Gluck eseguito dai due Ensemble.
Il concerto inizierà alle 21.30 e l’ingresso al pubblico sarà gratuito.
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SPELLO: FUNZIONA LA NUOVA VIABILTÀ NELL’INCROCIO TRA VIA MARCONI E VIA CENTRALE UMBRA
SPELLO – Ha ottenuto risultati positivi la modifica della viabilità all’incrocio tra via Marconi e via Centrale Umbra iniziata due settimane fa a Spello. A darne conferma è l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Spello, Vittorio Ciancaleoni, il quale sostiene che «la modifica è stata deliberata dopo un’analisi che ha individuato nei veicoli fermi in attesa della svolta a sinistra una principale causa del formarsi delle lunghe file all’incrocio con via Centrale Umbra. Si è così migliorata notevolmente – spiega l’assessore Vittorio Ciancaleoni – la fluidità del traffico, i lunghi incolonnamenti di auto in uscita dalla strada statale 75 non si formano più e la nuova rotatoria ha superato a pieni voti la prova, reggendo perfettamente il maggior carico di lavoro. Oltre alla migliore fluidità risultati positivi sono stati riscontrati anche riguardo alla riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico.
Sulla base di studi effettuati e sull’analisi della situazione esistente e dei punti di criticità sono state individuate – continua – anche altre soluzioni che saranno successivamente sperimentate al fine di migliorare la fluidità del traffico, l’accessibilità alla città e la sicurezza per i pedoni e per gli automobilisti. Inoltre – conclude l’assessore – saranno introdotte ulteriori modifiche provvisorie alla circolazione in occasione di altri lavori pubblici: a partire dal mese di gennaio, dopo i lavori di Piazza della Pace, è previsto infatti l’avvio del primo stralcio del Piano integrato di recupero in via Centrale Umbra».
Sulla base di studi effettuati e sull’analisi della situazione esistente e dei punti di criticità sono state individuate – continua – anche altre soluzioni che saranno successivamente sperimentate al fine di migliorare la fluidità del traffico, l’accessibilità alla città e la sicurezza per i pedoni e per gli automobilisti. Inoltre – conclude l’assessore – saranno introdotte ulteriori modifiche provvisorie alla circolazione in occasione di altri lavori pubblici: a partire dal mese di gennaio, dopo i lavori di Piazza della Pace, è previsto infatti l’avvio del primo stralcio del Piano integrato di recupero in via Centrale Umbra».
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Un modo nuovo di vivere la città
CITTÀ DELLA PIEVE – Domani, 7 dicembre 2006 alle ore 21.00, si terrà, presso la Sala Grande di Palazzo della Corgna di Città della Pieve, un’assemblea pubblica dal titolo “Un modo nuovo di vivere la città” indetta dall’amministrazione comunale per la presentazione del progetto relativo alla viabilità, alla sosta e all’arredo urbano nel capoluogo.
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martedì 5 dicembre 2006
FocoFieno l’associazione culturale che avvicina i giovani al teatro
È nata da poco l’associazione culturale di promozione teatrale FocoFieno di Città della Pieve, una nuova realtà giovane e dinamica che ha lo scopo di promuovere e valorizzare il teatro nella zona lacustre attraverso spettacoli e laboratori teatrali rivolti prevalentemente ai giovani. L’associazione organizza infatti, laboratori teatrali coinvolgendo in particolar modo gli studenti delle scuole superiori della zona. Da uno di questi laboratori è nato lo spettacolo teatrale che l’associazione sta portando in scena ed alla quale sarà possibile assistere a Montechiello il 27 e 28 gennaio prossimi.
Lo spettacolo dal titolo “Falò” tratta della vita quotidiana degli abitanti di un piccolo paese di campagna durante l’occupazione nazi-fascista in Italia. Lo spettacolo è stato interamente realizzato nei laboratori dell’associazione ed impegnerà sul palco 2 musicisti e 12 giovani attori.
Il progetto è diventato una bella realtà grazie all’impegno di alcuni associati che avevano il desiderio di creare qualcosa di concreto che potesse far conoscere meglio il teatro, soprattutto ai giovani, proprio dall’interno facendo, cioè, loro stessi teatro.
I laboratori teatrali, tenuti dal presidente dell’associazione Valentina Vischi e dal vice-presidente Luca Acquerelli ripartiranno nel mese di gennaio.
Per informazioni sugli appuntamenti in programma e sulle attività dell’associazione contattare il 333.4119128 oppure l’e-mail focofienoinfo@tiscali.it.
Lo spettacolo dal titolo “Falò” tratta della vita quotidiana degli abitanti di un piccolo paese di campagna durante l’occupazione nazi-fascista in Italia. Lo spettacolo è stato interamente realizzato nei laboratori dell’associazione ed impegnerà sul palco 2 musicisti e 12 giovani attori.
Il progetto è diventato una bella realtà grazie all’impegno di alcuni associati che avevano il desiderio di creare qualcosa di concreto che potesse far conoscere meglio il teatro, soprattutto ai giovani, proprio dall’interno facendo, cioè, loro stessi teatro.
I laboratori teatrali, tenuti dal presidente dell’associazione Valentina Vischi e dal vice-presidente Luca Acquerelli ripartiranno nel mese di gennaio.
Per informazioni sugli appuntamenti in programma e sulle attività dell’associazione contattare il 333.4119128 oppure l’e-mail focofienoinfo@tiscali.it.
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Soul Christmas: gli Halleluiah Gospel Singers portano a Pietrafitta la magia del gospel
Anche quest’anno torna puntuale l’appuntamento con Soul Christmas, la manifestazione del “Natale in Umbria” che può essere considerata una tra la più importanti kermesse di musica gospel in Italia. Da sabato 8 dicembre a sabato 6 gennaio infatti, i migliori gruppi gospel d’Europa giungeranno al Trasimeno per dare vita ad uno spettacolo che tutti gli anni suscita tante emozioni. Al successo della manifestazione contribuisce la particolarità del genere musicale, il gospel, che più di ogni altro esprime i valori e la spiritualità propri del Natale, ancor più quando, come nel caso di Soul Christmas, tale musica è interpretata dalle migliori voci nere afro-americane.
La manifestazione, inoltre, per la sua formula itinerante che lo vede approdare nei teatri e nelle chiese dei borghi più suggestivi del territorio, permette ai tanti turisti che frequentano il Trasimeno di conoscerlo ed apprezzarlo nelle sue bellezze naturali, architettoniche e culturali.
La rassegna ha inizio l' 8 dicembre con l'anteprima alla chiesa di San Giuseppe a Paciano. Poi dal 25 dicembre al 6 gennaio tutte le sere i borghi del Trasimeno si colorano della grande musica che proviene dall'anima, con l'evento della notte di Capodanno, quando si festeggia l'ingresso al nuovo anno con un grande concerto di buon augurio.
Quest’anno di particolare rilievo sarà l’appuntamento del 27 dicembre, a partire dalle 21.30, alla chiesa di Santa Maria Assunta di Pietrafitta, con gli Halleluiah Gospel Singers gruppo capace di far sentire e vivere l’autentica esperienza del Gospel, musica portatrice di un messaggio universale. Il gruppo è composto da cinque fenomenali solisti che hanno collaborato con i più artisti della musica internazionale: Stevie Wonder, Elton John, Mariah Carey, Gladys Knight. Memorabile il loro concerto con Cheryl Porter in occasione del matrimonio di Luciano Pavarotti.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito come molti altri concerti della manifestazione mentre per gli spettacoli a pagamento il prezzo del biglietto è di soli 5 euro in modo da consentire a tutti di partecipare a queste serate cariche di emozioni.
La manifestazione, inoltre, per la sua formula itinerante che lo vede approdare nei teatri e nelle chiese dei borghi più suggestivi del territorio, permette ai tanti turisti che frequentano il Trasimeno di conoscerlo ed apprezzarlo nelle sue bellezze naturali, architettoniche e culturali.
La rassegna ha inizio l' 8 dicembre con l'anteprima alla chiesa di San Giuseppe a Paciano. Poi dal 25 dicembre al 6 gennaio tutte le sere i borghi del Trasimeno si colorano della grande musica che proviene dall'anima, con l'evento della notte di Capodanno, quando si festeggia l'ingresso al nuovo anno con un grande concerto di buon augurio.
Quest’anno di particolare rilievo sarà l’appuntamento del 27 dicembre, a partire dalle 21.30, alla chiesa di Santa Maria Assunta di Pietrafitta, con gli Halleluiah Gospel Singers gruppo capace di far sentire e vivere l’autentica esperienza del Gospel, musica portatrice di un messaggio universale. Il gruppo è composto da cinque fenomenali solisti che hanno collaborato con i più artisti della musica internazionale: Stevie Wonder, Elton John, Mariah Carey, Gladys Knight. Memorabile il loro concerto con Cheryl Porter in occasione del matrimonio di Luciano Pavarotti.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito come molti altri concerti della manifestazione mentre per gli spettacoli a pagamento il prezzo del biglietto è di soli 5 euro in modo da consentire a tutti di partecipare a queste serate cariche di emozioni.
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